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ROMA - E' una vigilia strana per la Lazio. In Europa serve un miracolo, ma anche la voglia di lottare e pregare per riceverlo. Domani alle 18:55 (diretta Sky Sport Uno, 201, e Sky Sport 253) i biancocelesti scenderanno in campo in casa del Rennes (già eliminato) per provare a giocarsi le residue chance di passaggio del turno negli ultimi novanta minuti. Contemporaneamente il Celtic (già qualificato), primo del girone E con tredici punti, sfiderà in trasferta il Cluj. Diventerà realtà solo in un caso, la qualificazione biancoceleste ai sedicesimi: sarà fondamentale vincere in Francia e sperare nel successo congiunto del Celtic coi rumeni. In questo modo la Lazio salirebbe a 9 punti, gli stessi del Cluj, ma avrebbe la meglio per la differenza reti negli scontri diretti. E allora guai ad arrendersi, anche se Inzaghi non può permettersi comunque di cambiare i suoi piani. Con la Juve ha fatto ancora fare gli straordinari, deve far riposare i suoi big spremuti e pensare a Cagliari. Dicevamo, serve un miracolo, ma bisogna pure volerlo. Perché l'impressione è che la Lazio abbia già archiviato lo sciagurato cammino europeo e non veda l'ora di rituffarsi nel proprio strepitoso campionato. In questo senso bisognerà capire come Inzaghi proverà a convincere i proprio giocatori a credere nel passaggio del turno. In ogni caso, anche per un piccolo tornaconto economico, ci ha provato Lotito venerdì scorso. Aveva caricato la squadra per la Juve dopo l'allenamento, ne ha approfittato per chiudere anche un ulteriore piccolo sforzo europeo. Sopratutto a chi deve ancora dimostrare molto e ha giocato meno.
Cittaceleste.it
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