Lazio, Veron: “Avevamo tanta personalità. Inzaghi? Molto preparato”

L'ex centrocampista biancoceleste ai tempi del secondo scudetto, Juan Sebastian Veron, ha ricordato alcuni particolari della sua Lazio

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ROMA - Ieri sera su Teleroma56 si è continuato a parlare della Lazio del secondo storico scudetto vinto al termine della stagione 1999/00. I microfoni dell'emittente televisiva romana hanno avuto il piacere di dare voce a Juan Sebastian Veron, il quale ha raccontato alcuni interessanti aneddoti capitati in quel periodo:

"La Lazio del 2000 era una squadra dotata di grande personalità e per questo ogni tanto succedeva che alcuni calciatori si scontravano. Ricordo un battibecco tra Couto e Simeone. Siamo dovuti tutti quanti correre all'interno degli spogliatoi, successe la fine del mondo. Non era affatto facile per noi placare gli animi. Inzaghi? Quando era giovane mi sembrava interessato ad altre cose, ricordo che parlava di donne e pensava ad altro. Aveva una particolarità però: voleva battere sempre i calci di rigore. Con il tempo ha dimostrato di essere un ragazzo in gamba e un allenatore particolarmente preparato".

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