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gazzanet
ROMA - La Lazio fa il suo dovere, porta a casa tre punti importantissimi nella corsa europea e diverte i quasi 40 mila spettatori presenti oggi allo Stadio Olimpico.
Davanti a una bella cornice di pubblico la squadra di Simone Inzaghi strapazza il malcapitato Parma, incapace di entrare in partite e steso con quattro reti in 22 minuti dai biancocelesti. Il tecnico laziale sceglie l'undici migliore a sua disposizione, non fa calcoli relativi ai diffidati e si affida nuovamente al talento di Milinkovic e Luis Alberto ai fianchi di Lucas Leiva dietro il duo Correa-Caicedo. La buona notizia per Inzaghi è la ritrovata vena realizzativa di chi non si chiama Ciro Immobile, anche se continua il digiuno di Correa, autore comunque dell'assist per il momentaneo 3-0 di Luis Alberto.
È proprio lo spagnolo il protagonista assoluto di giornata, una doppietta di pregevole fatture e l'assist per il gol del 4-0 di Senad Lulic che chiude il primo tempo e di fatto manda i titoli di coda al match con 45 minuti di anticipo. Nella ripresa la Lazio si limita a fare pura e semplice accademia, con Inzaghi che gestisce i diffidati togliendo Lulic e Lucas Leiva, regalando anche 25 minuti al giovane Pedro Neto che continua con spezzoni di partita a farsi le ossa con i grandi. A proposito di regali, Patric macchia la sua partita con un errore che di fatto propizia il gol della bandiera di Sprocati, unica nota stonata in un pomeriggio perfetto che porta la Lazio a due soli punti dalla Roma e, in attesa del derby di Milano, a cinque punti dal quarto posto con ancora il match contro l'Udinese da recuperare.
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