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Notizie Lazio: Simone Inzaghi
ROMA - Addio scudetto dopo il ko allo Stadium. Per carità, manca un solo punto per l’obiettivo dichiarato Champions, ma a Formello resta comunque il rimpianto. Mai più un simile crollo, mai più una rosa così corta il prossimo anno per coltivare di nuovo il sogno. Non si poteva preventivare il Coronavirus, ma bisognava intervenire a gennaio non solo (tentativo per Giroud) in attacco, bensì pure in mediana con Leiva già in ginocchio. Inzaghi avrebbe potuto gestire le rotazioni prima (anche con gli Anderson e Adekanye) e meglio, ma lunedì ha affrontato la Juve con un numero d’infortunati (8) record. La preparazione sbagliata ha inciso, finalmente anche Tare ha svelato l’arcano: «Le prime 4 settimane dopo il lockdown eravamo molto felici della squadra. Quando abbiamo iniziato ad allenarci in gruppo sono successe cose che non ci aspettavamo». In particolare i problemi sono iniziati quando le prove si son spostate dal campo ridotto a quello intero. Lì sono arrivati tutti gli infortuni, uno dietro l’altro. Si farà un punto con lo staff tecnico a fine campionato. Si sarebbe dovuto iniziare con la palestra e non col pallone, il preparatore Ripert ha ammesso: «Nel primo periodo di stop abbiamo puntato sulla rigenerazione fisica senza carichi di lavoro, poi la quarantena ha sconvolto ogni nostro piano al rientro». Parolo ha portato il nuovo nutrizionista Fabbri, approvato da Inzaghi e Tare, ma i suoi metodi hanno irritato il reparto sanitario, per l’assenza nella nuova dieta di carboidrati necessari per avere più forze in campo. Lotito ha convocato lui e Pulcini a Villa San Sebastiano per avere un confronto, l’impressione è che qualche testa (anche fra i fisioterapisti) possa addirittura saltare ad agosto.
Cittaceleste.it
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