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gazzanet
ROMA - La Lazio in fase realizzativa quest'anno è in netta difficoltà rispetto alla stagione passata. Le reti in campionato lo scorso anno arrivavano oltre che da Immobile, anche da altri calciatori. Quest’anno invece solo Ciro Immobile sembra poter garantire gol con discreta continuità.
Caicedo è arrivato a quota 4 gol, ma un calciatore con le sue caratteristiche difficilmente può far meglio, e soprattutto tenendo in considerazione il minutaggio che gli ha concesso Inzaghi. Un altro calciatore che pecca dal punto di vista realizzativo è Joaquin Correa, che non segna da novembre con il gol al 94' contro il Milan, ed è fermo a 3 reti. Nel 2019 anche Milinkovic è ancora a secco, è fermo dal gol del pareggio contro il Torino del 29 dicembre, tre gol messi a segno dal serbo, che lo scorso anno a questo punto era a quota 12. Anche Luis Alberto manca da troppo tempo all'appuntamento con il gol, lo spagnolo non segna da sei mesi con il primo e ultimo gol arrivato a settembre contro il Sassuolo, da considerare nel suo caso anche l'arretramento nella posizione di mezz'ala che comunque lo tiene leggermente più lontano dalla porta rispetto allo scorso anno e all'inizio di queste stagione. Anche Parolo che fino ad oggi ha segnato 3 gol è lontano dai numeri passati, anche se nelle ultime giornate ha trovato poco spazio, poi c'è Cataldi a quota 2. Tra i centrocampisti sono a secco anche Leiva e Berisha.
Mancano anche i gol dalla difesa, che l'anno scorso era una delle top europee. Dal reparto arretrato infatti quest'anno sono arrivati solamente 4 gol, tre portano la firma di Acerbi e uno quella di Luiz Felipe, fermo a zero anche Bastos, che lo scorso anno aveva chiso la stagione con 4 reti. Certo rispetto all'anno scorso la squadra biancoceleste subisce meno, ma il calo in fase realizzativa è drastico. Bisognerà ritrovare i gol perduti, serve l'aiuto anche dei centrocampisti e dei difensori, per cercare di lottare fino all'ultimo per il quarto posto.
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