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ROMA - Ha iniziato da giorni il lavoro di diplomazia fra Luis Alberto e la società. Lotito e Tare sono furiosi, così a a Inzaghi ora spetta l’arduo compito di fare da mediatore fra lo spagnolo e i piani più alti. Non può rinunciare a Luis Alberto nei suoi schemi. Il presidente e il diesse ora, dopo avergli rinnovato un contratto top (a 3 milioni) e l’uscita di Luis Alberto a valanga, lo accusano d’irriconoscenza. Potrebbe non bastare una multa salata, c’è nell’aria una punizione ancora più severa: c'è il rischio serio che Luis Alberto venga messo inizialmente fuori rosa con eventuale esclusione a Crotone, stile Immobile l’anno scorso a San Siro, se il numero 10 non dovesse fare altri passi indietro nel confronto vis a vis, che a breve andrà in scena. Per i suoi atteggiamenti fuori dal campo, Lotito da tempo lo avrebbe voluto mandare via. Tare invece in particolare è ferito perché lo ha difeso anche in sede di prolungamento, ha creduto in lui e lo ha aiutato (sopratutto il primo anno) quando nessuno più ci credeva.
Cittaceleste.it
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