La notizia emersa sul possibile ritorno di Keita alla Lazio non trova basi solide

ROMA - La stagione si è conclusa, e come da prassi è il mercato a farla da padrone. Quest'ultimo spesso rivela tante indiscrezioni vere, ma altrettante bufale che lo rendono tanto imprevedibile.

Tra queste ultime si può inserire senza troppi indugi anche la presunta voce di un ritorno di fiamma tra Keita Balde e la Lazio.

LAZIO-KEITA, UNA SUGGESTIONE SENZA FONDAMENTO 

La Lazio è stato il club che ha permesso a Keita di farsi conoscere nel mondo del professionismo. Prelevato dal Barcellona con l'etichetta di "testa calda", i biancocelesti hanno avuto un'ottima intuizione perché nel giro di pochissimo tempo il senegalese ha dimostrato tutto il suo talento diventando a tratti inarrestabile. 137 partite, 31 gol e 23 assist col club capitolino, prima del doloroso divorzio dell'estate del 2017 che ha lasciato strascichi ad oggi ancora rilevanti tra lui e la società biancoceleste. Dopo un anno al Monaco senza troppa fortuna ecco il ritorno in Italia, ma tra le fila dell'Inter. In nerazzurro tra infortuni e scelte di Spalletti quest'anno Keita ha ottenuto 30 presenze (con tanti spezzoni), 5 gol e 3 assist. Un'annata poco brillante che avrebbe messo il senegalese sul mercato. Così ecco la suggestione Lazio, ma la sensazione è che quest'ultima sia priva di fondamento. Né il nuovo entourage del calciatore, né Keita stesso hanno mai parlato del club biancoceleste. Dal canto loro Lotito e Tare non hanno alcuna intenzione di tornare sui propri passi dopo i diverbi di due estati fa. Tutti gli indizi evidenziano perciò che questo ritorno di fiamma si è bloccato ancor prima di nascere.

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