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Lazio, Inzaghi: “Diffidati? Nessun calcolo. Faremo attenzione a Inglese e Gervinho. Vicinissimi a Guerrieri” – RIVIVI IL LIVE

redazionecittaceleste

Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Parma

ROMA - La Lazio ha ancora tanto da fare in questa stagione. I biancocelesti hanno due obbiettivi nel mirino: quarto posto e Coppa Italia.

Questi ultimi non saranno certamente facili. Il sogno Champions League passa anche per la gara di domani contro il Parma. I biancocelesti dovranno affrontarli con molta attenzione, soprattutto nelle ripartenze, caratteristica principale della squadra di Roberto D'Aversa. Intanto, in attesa del fischio d'inizio sono arrivate le parole di mister Simone Inzaghi. Ecco come si è espresso in conferenza stampa.

LE PAROLE DI INZAGHI

Alla luce del pari di Firenze c'è un solo risultato contro il Parma?

E' normale che c'è un po' di delusione per i punti persi a Firenze. Ciò deve servirci da stimolo per non abbassare la guardia. Domenic scorsa abbiamo fatto uno dei primi tempi migliori da quando sono qui. Nel secondo tempo abbiamo abbassato i ritmi e abbiamo pareggiato. Domani perciò dobbiamo giocare allo stesso modo andandoci però a prendere la vittoria.

Questo limite sotto porta è nel dna dei calciatori della Lazio?

Dobbiamo essere più spietati. Noi in determinati momenti ci è capitato raramente di vincere in modo sporco. Domenica scorsa è stata una soddisfazione giocare così, ma serve più cinismo. Poi io penso che tutti gli anni siano diversi uno dall'altro. Nella scorsa stagione avevamo più episodi a favore nelle partite. Dovremo essere bravi nel migliorare nella chiusura delle gare. Domani dovremo essere bravi a limitare il Parma nelle ripartenze.

Peseranno i diffidati nelle scelte? E una parola per Guerrieri

Siamo tutti vicinissimi a Guido per quello che è successo, oggi la Lazio parteciperà ai funerali del padre. Si tratta di un bravissimo ragazzo, mancherà tanto a lui quanto a noi il papà. Me lo ricordo dalle tribune del Gentili. Per quanto riguarda i diffidati nessun calcolo. Oggi deciderò la formazione migliore per il Parma.

Cosa ne pensa della convocazione di Luiz Felipe e della mancata convocazione di Acerbi?

Sono contento per Luiz Felipe. E' passato dalla Serie B alla Salernitana alla Serie A con la Lazio e all'Italia U21. Nonostante qualche infortunio quest'anno sta giocando bene. Acerbi? Non ci ho ancora parlato, ma i miglioramenti di Francesco sono sotto gli occhi di tutti. Se continuerà a giocare così arriverà presto il suo turno con l'Italia.

Mister, il tuo futuro alla Lazio è legato agli obbiettivi o c'è un progetto ambizioso con lei?

Io sono onorato di essere qua e di allenare questa squadra. Noi vogliamo migliorare anno per anno e essere competitivi. Probabilmente al completo in Europa League sarebbe andata meglio, ma per il resto siamo ancora in corsa per i nostri obbiettivi, sia in campionato che in coppa.

Ha timori per lo stato del campo dopo il Sei Nazioni?

Spero che questo problema possa essere risolto, e soprattutto che ogni volta che giochi il rugby tocchi alla Lazio subito dopo. Spero che domani il campo venga sistemato per la sfida contro il Parma.

La Lazio segna da dieci partite. Solo tre gol dalle fasce però. Quanto pesa questo dato? E infine, contro il Parma ha in mente di lasciar fuori Radu?

E' normale che dobbiamo segnare di più con le mezzali, con i quinti e anche da fermo. Ogni anno è diverso, ma dobbiamo cercare di essere più cattivi per chiudere le gare. I ragazzi hanno lavorato bene dopo Firenze e domani cercheremo di fare una buona partita contro una squadra allenata molto bene da un tecnico che conosco. Staremo molto attenti a Inglese e Gervinho. Penso che Radu stia facendo un'ottima stagione, così come Parolo rimasto in panchina nelle ultime due gare.