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gazzanet
ROMA - Il summit è andato in scena venerdì sera, un incontro per chiarire alcune tematiche quello tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e il mister biancoceleste Simone Inzaghi. L'allenatore
piacentino dopo il ko di Napoli sentiva il bisogno di parlare con il presidente. Il patron delle aquile gli ha chiesto il motivo del poco utilizzo di un calciatore come Joaquin Correa, nonostante l'investimento importante effettuato per portare il ragazzo a Roma. Un'altra domanda è stata legata al modulo, e al cercare di trovare alternative tattiche al solito 3-5-2. Domande utili al confronto, da cui Inzaghi è uscito molto rafforzato, mostrando personalità e consapevolezza nei propri mezzi. Un altro argomento affrontato è stato quello della rosa extra large, e della difficoltà di gestione di un gruppo composto da 28-29 calciatori, con il mercato in uscita a farla da padrone. Il momento della verità sta arrivando, la Lazio tra la fine del mese di gennaio e l'inizio di febbraio si gioca una buona fetta di stagione. I presupposti per far bene ci sono, il gruppo c'è ed è compatto, l'allenatore ha la situazione sotto controllo, tutti insieme si punterà verso gli obbiettivi prefissi.
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