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gazzanet
ROMA - La Lazio è pronta per il Milan. Si è conclusa la settimana di preparazione alla sfida di San Siro che varrà molto in ottica quarto posto.
Nel frattempo, in attesa del match ecco un bel siparietto organizzato dal programma "Quelli della libertà" di Radio Incontro Olympia. Effettuato un doppio collegamento con due importanti ex allenatori della società capitolina. Si tratta di Dino Zoff, quello con più presenze (202), e Sven Goran Eriksson, quello più vincente (7 titoli). Ecco le loro dichiarazioni all'emittente biancoceleste.
Eriksson: "Mi piace molto girare per il mondo, non sono ancora stanco di lavorare. Sono stato in Cina quattro anni. Devo dire che è stato molto bello. Lì il calcio sta crescendo molto. Sono sicuro che la Nazionale cinese in dieci anni lotterà per posti importanti ai Mondiali. Investono tanti soldi nel settore giovanile e non solo. Il pubblico è molto attivo. Ci sono circa 60mila spettatori a partita. Fino a pochi anni fa nessuno seguiva il calcio in Cina". Interviene Zoff: "In realtà io sono stato con la Lazio nel 98 facendo un precampionato e c'era già abbastanza movimento. A vederci venivano circa 30mila persone".
Continua il tecnico svedese ricordando lo scudetto: "Per me il giorno dello scudetto è stato fantastico, anche per il modo in cui abbiamo vinto. Sottolineo che abbiamo meritato di vincere, probabilmente anche l'anno prima. Per tutti coloro che hanno lavorato per quel trionfo è stato bellissimo". Lo interrompe Zoff dicendo: "Io ci sono stato prima e dopo lo scudetto, per questo avete vinto (ride, ndr)".
Prosegue poi Eriksson: "Non scordiamoci che per questi bei ricordi dobbiamo dire grazie a un grande uomo come Cragnotti. Volete un aneddoto? Pensate che io dissi a Natale 'vinceremo lo scudetto'. Ecco, nessuno mi aveva creduto, né calciatori né Cragnotti. Di tutte le squadre che ho allenato la Lazio è stata sicuramente la più forte. Avevo tutti campioni, dal portiere all'ultimo in panchina. A dimostrazione di ciò, molti di loro oggi sono ottimi allenatori e questo mi fa piacere".
Il pensiero di Zoff ed Eriksson su Inzaghi. Secondo l'ex allenatore italiano: "Inzaghi? Io me l'aspettavo che fosse molto bravo. Un ragazzo a modo, poi viene dal settore giovanile, conosce l'ambiente, e la Lazio gli ha messo a disposizione una buona rosa. È stato bravo ed è giusto dargli i meriti". Ecco invece cosa ne pensa il tecnico svedese: "Innanzitutto congratulazioni a lui. Sta lavorando molto bene. Se devo essere sincero però non potevo immaginare che fosse così abile. Sta facendo bene e sono contento. È veramente un uomo di valore".
Prosegue poi Zoff sulla sfida di San Siro: "A Milano le possibilità ci sono tutte. La Lazio mi meraviglia in questa posizione, la potenzialità c'è tutta per arrivare anche più in alto. Serve più cinismo. Se dopo due vittorie si comincia ad avere più possesso che occasioni da gol ciò è sbagliato. Bisogna rimanere concentrati e non specchiarsi troppo come fatto a Ferrara o a Firenze".
Continua Eriksson: "È sempre un piacere venire a Roma. Sono tornato quattro, cinque volte. Roma è Roma. La gente è fantastica, mi fermano dappertutto ricordandomi dello scudetto". Infine un ricordo per un grande laziale scomparso, Gianni Elsner: "Era veramente un grande uomo, e soprattutto un grande laziale".
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