Lazio, Correa merita il ritocco dell’ingaggio. La società lo premia

Aumento dell'ingaggio in vista per Correa dopo l'ottima stagione con la maglia biancoceleste

ROMA - La fuga solitaria sul rilancio di Caicedo, il toco in avanti a bruciare il difensore dell'Atalanta, ancora in progressione dribbling a superare anche il portiere della Dea, poi l'apoteosi. L'attaccane della Lazio Joaquin Correa ha messo così fine alla finale di Coppa Italia lo scorso 20 maggio contro l'Atalanta, regalando il trofeo alla Lazio. Ma anche la stessa finale è stata raggiunta grazie al suo lampo in semifinale contro il Milan.

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E' così che El Tucu Correa ha concluso la stagione, la sua prima in biancoceleste che può considerarsi molto soddisfacente. Dopo una partenza a stento tra campo e panchina, Inzaghi gli ha affidato un posto alle spalle di Immobile, e mantenendo Luis Alberto in campo, ma in posizione più arretrata, ha dato vita al modulo "fantasia". Correa è stato uno dei protagonisti della stagione passata e ha dimostrato di avere un enorme potenziale. La società dunque ha deciso di adeguare l'ingaggio dell'argentino, mercoledì infatti il suo agente Lucci ha incontrato la Lazio, le parti hanno definito l'aumento dell'ingaggio a 2 milioni di euro, fino al 2023, data rimasta invariata. Correa è un punto cardine della Lazio di Inzaghi, e il prossimo anno sarà fondamentale per la consacrazione del Tucu.

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