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gazzanet
ROMA - Si parla spesso di una Lazio che ha il problema delle seconde linee. Tra i principali calciatori biancocelesti bersagliati da questo ragionamento vi è stato anche Danilo Cataldi. Il classe '94, non per colpa sua, durante il ritiro si è ritrovato a dover apprendere un ruolo che in passato mai aveva fatto, ovvero quello di regista. Da mezzala a vice Leiva in seguito alla partenza di Badelj.
I fatti hanno reso noto che evidentemente questa improvvisa metamorfosi il classe '94 ha fatto molta fatica ad apprenderla. Nelle prime 10 gare stagionali, Inzaghi non lo ha quasi mai schierato. Solo 133' finora tra Serie A ed Europa League. A lui spesso e volentieri il tecnico piacentino ha preferito Marco Parolo, nonostante anche lui non fosse un regista di ruolo. Eppure nella sfida contro l'Atalanta sembra essersi riacceso qualcosa. Inzaghi sullo 0-3 per la Dea ha inserito Cataldi subito dopo l'intervallo. Il suo cambio e quello di Patric hanno scosso la Lazio.
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