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ROMA - Anno nuovo, successo ancora all'ultimo minuto. Inzaghi sperimenta, ma stavolta la strategia riesce solo nel risultato. Perché non funziona granché Correa fuori ruolo. La Lazio inizia bene a Brescia, ma va sotto. Pareggia su rigore e riesce a sfruttare la superiorità numerica solo nel recupero. Manca troppo Luis Alberto, Immobile per fortuna però vale doppio. Forse è per questo che la Lazio vince per la prima volta senza uno dei suoi quattro tenori in campo. E continua a macinare record su record. Al Rigamonti la quinta vittoria esterna consecutiva rappresenta la striscia più lunga d'Europa: i biancocelesti sono davanti ai campioni del Liverpool (4), al Psg (3),Parma, Southampton, Leicester, Rennes, Bologna (2). Questo successo però vale anche e sopratutto per la storia: Inzaghi come Eriksson centra la nona sinfonia e la sua squadra fa registrare il suo record storico di punti (39) e di vittorie (12) dopo 17 giornate. Sognare lo Scudetto non è più impossibile.
Cittaceleste.it
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