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ROMA - Non sa segnare gol facili, lo ha sempre detto a tutti. Eppure pesano troppo le reti divorate da Immobile in alcuni momenti. Non è in dubbio il suo talento o la sua importanza fra i giocatori biancocelesti, ma è proprio per questo che Ciro deve migliorare sulla lucidità di fronte ai portieri avversari. Quello preso a tutto per tu con Lopez non può essere annoverato fra i legni, ma fra i centri sprecati.
E' più forte di lui, una volta lo disse Inzaghi, in Nazionale (dove si trova adesso) pure Mancini. Immobile fa solo gol belli. Strepitosi i pallonetti sotto la Lanterna, imprecisi i tiri contro la Roma. Ciro s'è impegnato, ma quanto ha ancora sbagliato. Si pensava che contro la Sampdoria, superando i 100 centri in A, si fosse sbloccato, avesse superato un triste momento. Invece nel derby è tornato il fantasma. Prima ha sparato addosso a Fazio, poi in Curva. E' stato bravo Lopez su una sua torsione di testa, ma è imperdonabile a tu per tu col portiere la bomba che ha colpito la traversa. Immobile ha rischiato di mangiarsi un altro gol nella ripresa, poi però ha scaricato all'indietro per Luis Alberto per il pareggio. Sprecone, Ciro, forse lo paga pure in Nazionale. Oggi pomeriggio infatti di nuovo l'intera gara in panchina (come Acerbi) contro l'Armenia e per di più il nemico-amico Belotti ha segnato una doppietta. La verità è che il bomber partenopeo non sa fare solo la prima punta. Si danna l'anima in mezzo al campo, rincorre gli avversari per aiutare la squadra, poi arriva stremato sotto porta. Immobile dovrebbe cominciare a pensare di rimanere più nell'area, altrimenti rischia di restare sempre in panchina. Almeno nell'Italia.
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