- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
gazzanet
ROMA - Mentre per la Lazio intesa come prima squadra di avvicinano due appuntamenti importanti come la sfida di Cagliari e la finale di Coppa Italia, domani la Primavera avrà un'altra partita cruciale.
Gli Aquilotti infatti saranno protagonisti della semifinale playoff di Primavera 2. La squadra di Bonacina dopo aver mancato l'obbiettivo promozione diretta, ora è determinata per conquistarla attraverso gli spareggi. Il primo è andato bene. Vittoria per 1-0 contro il Verona nonostante l'uomo in meno. Ora però al "Mirko Fersini" arriverà una compagine ostica come quella del Lecce. I giallorossi in stagione hanno già incontrato due volte i biancocelesti. Nel primo caso andò bene ai pugliesi. Nel secondo ad Armini e compagni. Sabato però le statistiche staranno a zero. L'obbiettivo sarà solamente centrare la finale. Così, in attesa del fischio d'inizio, abbiamo parlato col tecnico dei prossimi avversari, ovvero l'ex Lazio Sebastiano Siviglia. Ecco come ha presentato il match in esclusiva per Cittaceleste.it.
Come si sta preparando il tuo Lecce a questa delicata sfida?
"Sicuramente ci stiamo preparando con quella spensieratezza che serve per affrontare una grande squadra. Mi dispiace non avere tutti gli effettivi a disposizione. In primis abbiamo tanti infortunati, l'ultimo in settimana è stato Angelini, una mezzala. Domani avremo qualche under 17 con noi che abbiamo chiamato proprio per sostituire gli assenti. In più alcuni elementi sono con la prima squadra, e questo per me è un motivo di orgoglio. Sappiamo che la Lazio è una squadra formata per la promozione diretta, per questo nei playoff ha tutte le credenziali per salire in Primavera 1. I biancocelesti hanno grande fisicità, ma anche qualità. Sicuramente il mister Bonacina ha un bacino invidiabile da dove attingere giocatori visti i tanti buoni elementi a disposizione. Probabilmente è un segno del destino che io debba affrontare la Lazio sempre con defezioni. Nel ritorno di campionato avevo due squalificati. Ora ci si sono messi gli infortuni. Ovvio che avrei voluto giocarmela con tutti gli effettivi. Purtroppo non sarà così, ma faremo il possibile per mettere i biancocelesti in difficoltà".
Cosa e chi ti fa più paura della Lazio?
"In generale la Lazio è una squadra fisica sì, ma anche tecnica. Ha due buonissime mezzali che si buttano dentro come Abukar e Czyz. I quinti spingono sempre molto alti. Davanti con Scaffidi e Capanni Bonacina si ritrova un attacco strutturato e con qualità. I biancocelesti sono una squadra pericolosa. Se scendono in campo con la testa giusta è difficile che sbagli partita. Dal canto nostro noi penseremo a fare il nostro gioco e metterli in difficoltà. Avremo di fronte una compagine con il pronostico a favore e che secondo me a questo punto già doveva essere in Primavera 1, ma ha trovato un Pescara in gran forma sulla sua strada".
Quanto cambierà rispetto alle due sfide di campionato sul punto di vista del gioco?
"Secondo me cambierà poco. Penso che le due squadre manterranno sempre lo stesso assetto. Bonacina sa gestire i ragazzi e come affrontare questi playoff. Si tratta di un grande allenatore, lavora molto bene. Finora ha semore schierato con successo il 3-5-2 imponendo il proprio gioco ovunque. L'unico rammarico per la Lazio, come ho detto in precedenza, è stato incontrare sul proprio cammino un Pescara capace di fare nove vittorie consecutive. Mettici poi anche gli episodi che non grano nel verso giusto, ed ecco che il primo posto è sfuggito. Ma comunque bisogna avere solo grande rispetto per la Lazio di Bonacina".
Questo traguardo lo avevate previsto oppure è tanto di guadagnato?
"È assolutamente tanto di guadagnato. Essendo questo l'anno zero vista la promozione della prima squadra in Serie B, i ragazzi dovevano abituarsi. Abbiamo giovani provenienti da società dilettantistiche come Felici, assente sabato, che abbiamo preso dalla Tor Tre Teste. Poi i quattro elementi dal Bari (Serie D in questa stagione, ndr). La nostra squadra è basata su tanti giocatori provenienti dagli allievi nazionali e dalla Berretti. Per me è stata una stagione importante, direi inaspetta, e per questo sono molto contento. Non era in programma di arrivare fin qui, ma evidentemente abbiamo dei valori, i ragazzi hanno lavorato bene, hanno grande voglia e spirito di sacrificio. Onore a noi per questo campionato fatto".
DAL 2 MAGGIO CITTACELESTE TV LA TROVI SUL CANALE 85 DEL TUO DIGITALE TERRESTRE. RISINTONIZZA I CANALI E RESTA CONNESSO H 24 AL MONDO LAZIO!
© RIPRODUZIONE RISERVATA