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gazzanet
Di Valerio Marcangeli.
ROMA - Si avvicina il ritorno di tutti i nazionali in casa Lazio. Il primo è stato Vavro, ma entro domani ci saranno tutti gli altri, compresi Immobile e Acerbi impegnati con l'Italia. Ci sarà da preparare al completo la partita contro l'Atalanta. Si tratta un match che saprà dire di che pasta è fatta la squadra di Inzaghi. Un risultato negativo contro la compagine di Gasperini sarebbe deleterio per il club capitolino in vista della corsa al quarto posto. In attesa del fischio d'inizio c'è una notizia positiva per i biancocelesti, ovvero l'assenza del bomber della Dea, Duvan Zapata. Che partita sarà quella di sabato? Abbiamo chiesto questo e molto altro all'ex difensore della Lazio, Gabriele Podavini. Ecco come si è espresso in esclusiva per Cittaceleste.it.
Immobile e Acerbi possono dire la loro all’Europeo secondo lei?
"Io penso di sì. Magari Immobile è più in alternativa a Belotti, invece penso che Acerbi sia ormai uno degli inamovibili della difesa. Ormai il numero 33 biancoceleste ha scavalcato Romagnoli. Non è più il quarto delle gerarchie, ma il terzo. La riserva principale di Chiellini è lui. Ciro dal canto suo è bravissimo a giocare in ripartenza. Spalle alla porta invece ha i suoi limiti, e su questo è più adatto Belotti per le idee di Mancini, anche se i due sono amici (ride, ndr)".
Che sosta è stata questa per la Lazio?
"Lo vedremo alla ripresa. Le soste permettono sempre di recuperare gli acciaccati. Serve per curare le ferite. La Lazio penso che stava bene anche prima della sosta, ma al rientro mi aspetto quel qualcosa in più come immagino anche il resto dei tifosi".
Sabato arriva l’Atalanta. Che partita sarà?
"Sicuramente sarà una bella partita da vedere e da gustare perché sono due squadre che giocano per vincere, sia in casa che fuori. Sono offensive e giocano per lo spettacolo con grande qualità. Speriamo sarà una ripetizione della finale, loro saranno avvelenati per l'epilogo dello scorso 15 maggio. I biancocelesti di conseguenza dovranno essere concentrati al massimo per arginare la voglia di rivalsa di Gomez e compagni".
Quanto peserà l’assenza di Duvan Zapata per i bergamaschi?
"Zapata è l’ariete dell’Atalanta. Il colombiano è molto importante per finalizzare le azioni della Dea. Al suo posto credo che giocherà Muriel, ma parliamo comunque di un altro gran giocatore che la porta la vede e come. Indubbiamente si parla di un attaccante forte. Inzaghi comunque ha la certezza Acerbi lì dietro. Certo meglio per la Lazio l’assenza di Zapata".
Ti aspetti una rinascita da parte di Correa già dal rientro dalla sosta?
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