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gazzanet
Di Ram Mar
ROMA - La Lazio dei grandi record e delle 8 vittorie consecutive, domenica sera, sarà chiamata ad una nuova impresa, ancora una volta contro la Juventus di Sarri, motivata più che mai a riscattarsi dopo la sconfitta di pochi giorni fa all'Olimpico. Per parlare di questo delicato ed importante match, i microfoni di Cittaceleste.it intercettano - in esclusiva - Fernando Orsi, che ringraziamo per il tempo concessoci.
Ti aspettavi tutto questo?
Sinceramente mi aspettavo tutto questo, forse è anche al di sopra delle più rosee aspettative, ma la squadra sapevo bene fosse forte. La chiave di svolta è stata la partita contro l'Atalanta. recuperare 3 gol con la squadra bergamasca ha dato alla Lazio consapevolezza della propria forza. Grandissimi meriti all'allenatore e alla squadra.
In cosa la vedi diversa, al di là della posizione che oggi occupa in classifica...
La squadra, oggi, ci crede. Si allena bene e ha acquisito più fiducia nei proprio mezzi. Questa Lazio ha fame.
Se dovessi scegliere il tuo protagonista di questa prima parte di stagione?
Ti direi Inzaghi. Sono 3 anni che lavora con la squadra e l'ha plasmata. Bisogna dargli i meriti che gli spettano. Quando la squadra va male è colpa dell'allenatore, allora, quando la squadra va bene è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare.
Domenica ci sarà la finale di Supercoppa che metterà di fronte - ancora una volta - Lazio e Juventus. Che partita ti aspetti?
Mi aspetto una partita sulla falsa riga di quella di due settimane fa. I bianconeri presseranno per fare la partita, la Lazio mostrerà la sua abilità di palleggio. Memore della sconfitta dell'Olimpico, sicuramente la Juventus si farà trovare più quadrata, attenta a non commettere certe disattenzioni. I bianconeri partono favoriti ma di poco: direi 49% Lazio, 51% la Juventus. Sarà una partita guardinga.
Qualcuno - da queste parti - pronuncia la parola "scudetto". Azzardato anche solo parlarne?
La Lazio non va in Champions da 15 anni: deve porsi questo come massimo obiettivo. Poi, senza troppe pressioni, quel che arriverà arriverà e poi si tireranno le somme.
Lotito dice che parlare di mercato vorrebbe dire sminuire quanto fatto dalla squadra: cosa ne pensi? Faresti qualche acquisito a gennaio?
Far entrare dei giocatori nuovi, in questa rosa già perfetta, è rischioso. Bisogna stare attenti a mantenere inalterati certi equilibri. La penso un po' come Lotito su questo aspetto.
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