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ESCLUSIVA – Massimo Tecca: “Acerbi può emulare Materazzi. Lazio, senza Europa League puoi arrivare in Champions”

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Massimo Tecca, giornalista e cronista Sky,, ai microfoni di Cittaceleste

Di Giovanni Manco

ROMA - Quest'anno ha commentato, per Sky, la Lazio due volte: entrambe le volte è stata vittoria con poker per la squadra di Simone Inzaghi (contro Genoa e Lecce, ndr). Stiamo parlando di Massimo Tecca, giornalista e cronista di Sky che ha concesso un'intervista esclusiva alla redazione di Cittaceleste.

Venrdì un'altra vittoria a culmine di un 2019 esaltante della Nazionale, c'è motivo per essere felici?

"Molto. Non solo risultati ma anche il bel gioco, finalmente una squadra che propone qualcosa e che ha riavvicinato il pubblico. Alcuni giocatori sono trasformati rispetto ai club, penso ad Insigne, Florenzi e Belotti. La squadra ha grande prospettiva. Come arriverà a giugno? Questo è un problema perché ci si arriva con le tossine e le scorie del campionato, specie per chi ha le coppe. C'è grossa incognita, ma questa squadra ha dimostrato di poter essere competitiva. Di buono c'è però che la rosa ha delle buone alternative di qualità in ogni ruolo, si può essere ottimisti".

Passiamo ai laziali. Grande gol e grandi prestazioni di Acerbi, può diventare un titolare della Nazionale?

"È un giocatore migliorato tantissimo, ha trovato una dimensione da big. Non gli manca nulla. Ha personalità e sicurezza, se non sarà un titolare sarà comunque una riserva di grande lusso con possibilità di giocare. Pensiamo al 2006: si fa male Nesta ed entra Materazzi che è stato protagonista, Acerbi può ripetere le sue imprese".

Immobile vanta numeri pazzeschi, ma Belotti pare più congeniale al gioco di Mancini...

"Sì è vero, Belotti ha più disponibilità e prontezza, è entrato meglio nel gioco azzurro. Nello stesso tempo goleador come Immobile non ce ne sono, direi che Mancini debba fare uno sforzo per venirgli incontro. Capisco che la Nazionale ha trovato un bel gioco e Mancini deve difenderlo, ma secondo me sarebbe altrettanto giusto sforzarsi di inserire Immobile, specie se dovesse mantenere questa media realizzativa. Se guardiamo il panorama europeo, giocatori come lui ce ne sono pochi, un tentativo lo farei...".

Hai commentato due partite della Lazio quest'anno, come vedi la squadra di Inzaghi?

"Quest'anno ho visto due volte la Lazio fare quattro gol, devo dire che secondo me questa squadra ha possibilità enormi. Il problema è il solito: il mercato non è stato sfruttato, Vavro e Jony sono inesistenti, e quindi la rosa è corta per sostenere due competizioni. L'Europa League è sfilata in maniera incredibile anche per il turnover. In Serie A però mi pare che la squadra abbia trovato una sua fisionomia, può tranquillamente puntare ad un posto in Champions. Uscita dall'EL positiva? Probabilmente sì. Ti obbliga a puntare tutte le energie sul campionato. La Lazio ha uomini importantissimi, ma sono obbligati a non staccare mai la spina per non far crollare le prestazioni della squadra. Milinkovic è tornato su buoni livelli; Correa finalmente è spietato sotto porta, quando tira senza pensarci troppo è spietato e fa gol, mi pare che sia cresciuto davvero tanto anche in termini di gol; Immobile ne abbiamo parlato. La Lazio ha possibilità infinite".

E poi c'è Luis Alberto...

"Un altro giocatore fondamentale, anche lui non ha sempre risposto alle attese ma ora è in un buonissimo periodo. Ha sempre l'illuminazione giusta ed il passaggio geniale, sta facendo davvero il protagonista anche grazie alla crescita complessiva della squadra. Questo grande momento suo e della Lazio aumenta i rimpianti per come è andata in Europa, ma lascia ben sperare per il proseguo del campionato".