- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
gazzanet
ROMA - L'Italia continua a giocare la sua partita più difficile, quella con il virus. Tra i tantissimi contagiati sono saltati fuori anche i nomi di molti giocatori. Rugani, Gabbiadini, Cutrone e tanti altri. Ne abbiamo parlato con Cristian Manfredini, ex centrocampista bianceleste.
La chiusura del campionato è stata troppo tardiva?
"Sicuramente. Doveva avvenire prima: il fatto di aver fatto giocare prima 5 squadre, poi le altre la settimana successiva per farle recuperare. Si doveva fare per tutti la stessa cosa, utilizzare una linea comune.
Balotelli ha dichiarato che questo recupero ci sia stato per far recuperare la Juventus. Affermazioni dure...
"Non credo, quella partita andava giocata. La Juventus ha vinto meritatamente. Il campionato andava sospeso prima e per tutti.
Se non dovessero esserci le condizioni per ripartire, si sta optando per assegnazioni ai bianconeri o non assegnazione o Play Off. Che ne pensi?
"Non credo che si possa assegnare uno scudetto il 3 aprile. Le cose andranno avanti. Appena di saprà quando e come ripartire, si metteranno a tavolino, e decideranno. La soluzione potrebbero essere i play off. Sicuramente chi sarà chiamato a decidere avrà grosse difficoltà.
In ogni caso, la Lazio sarà penalizzata?
"Danneggiata non lo so. La Lazio stava bene fisicamente e mentalmente. Lo vedremo a campionato a corso. Sicuramente era quella più in forma...
Come vivi questa quarantena?
"La vivo come tutti. Sto a casa. Chi ha un po’ di giardino è messo meglio, ma per il bene di tutti bisogna stare a casa.
Un messaggio per i tuoi colleghi contagiati?
Un augurio di pronta guarigione. Ma so che andrà bene: loro sono controllati, si allenano sempre, hanno un fisico forte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA