ESCLUSIVA Lulic vuole restare in Italia e pensa pure alla Bosnia…

E' in scadenza, ma aspetta una chiamata dalla Lazio, altrimenti si guarderà intorno con le proposte che arriveranno dal nostro campionato. Intanto potrebbe pure giocare con la Nazionale l'ultimo europeo

ROMA - Si sente giovane e bello. Nell'ultimo mese Lulic è rinato. Il gol in Supercoppa, un'altra prestazione super con il Napoli in campionato, nonostante un una distorsione alla caviglia che gli farà saltare stasera la gara di Coppa Italia dal primo minuto. Senad è un moto continuo rimesso a lucido. Lui è l'uomo del destino, ma adesso sta rispolverando pure qualche bel gesto tecnico. Incredibile una sua azione personale, a inizio gara, sabato pomeriggio. Poi il solito Senad, per il resto, un inarrestabile trenino. Uno che non molla mai un avversario e riparte rapido. Provvidenziale, con un colpo di testa sulla linea, persino nel recupero. Si è beccato un giallo e nella prossima gara di campionato sarà squalificato. Lulic dunque sino a sabato si godrà il meritato riposo. Niente Samp per il capitano.

NUOVA VITA

Non sente più l'età, Lulic. E pensare che fra pochi giorni compirà 34 anni. Eppure proprio adesso sta trovando nuovi stimoli. La Bosnia ne ha invocato il ritorno e lui ci sta riflettendo: potrebbe giocarsi il prossimo Europeo e mettersi in mostra non solo agli occhi della Lazio. Era rimasto con la società che avrebbe raggiunto la sua famiglia in Svizzera a giugno, ma già ci ha ripensato. Il problema è che è in scadenza e Lotito e Tare non lo hanno mai più richiamato per parlare di rinnovo. Secondo le nostre indiscrezioni, lui adesso vorrebbe continuare a giocare almeno un altro anno e sarebbe disposto a farlo anche con un altra maglia nel campionato italiano. Sarebbe davvero un peccato, anzi un altro lasciar partire l'eroe del 26 maggio. Giusto cercarne l'erede o il sostituto futuro, ma Lulic sta dimostrando di poter dare ancora molto alla Lazio.

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