Ecco le parole dell'ex centrocampista della Lazio, Giuliano Giannichedda, in esclusiva per Cittaceleste.it

Di Valerio Marcangeli.

ROMA - Archiviata la pausa Nazionali è tempo di tornare a lavorare tutti uniti per la ripresa del campionato. Inzaghi tra oggi e domani avrà a disposizione l'intero organico per preparare la sfida di sabato alle 15:00 allo stadio Olimpico contro l'Atalanta. Si tratta di un match determinante per la Lazio in vista della corsa alla Champions League. Capitan Lulic e compagni non potranno permettersi ulteriori passi falsi dopo quelli paventati nelle ultime settimane. Che partita sarà contro la squadra di Gasperini? Abbiamo chiesto questo e molto altro all'ex centrocampista della Lazio, Giuliano Giannichedda. Ecco come si è espresso in esclusiva per Cittaceleste.it.

LE PAROLE DI GIANNICHEDDA 

Dove possono arrivare in Nazionale Immobile e Acerbi?

"Sono due giocatori sui quali Mancini sembra puntare molto. Possono fare entrambi un grande Europeo, ma soprattutto fare da esempio ai ragazzi più giovani per dimostrare come si sta in Nazionale. In questo momento Immobile e Acerbi sono abbastanza importanti per Mancini. Il ct li ha schierati quasi sempre nelle partite più importanti. Ciò significa che possono ambire a un ruolo di spicco".

Ora testa a Lazio-Atalanta. Che partita sarà?

"Mi aspetto una partita difficile per i biancocelesti. Tra l’altro prima della sosta l’Atalanta era la squadra più in forma. I bergamaschi hanno tanti Nazionali e nella partita dopo la pausa bisogna vedere come tornano i calciatori, se hanno acciacchi vari o meno. Loro giocano a ritmo elevato. Sarà una partita complicata. Per la Lazio sarà determinante fare risultato per non staccarsi dal treno Champions".

Manca Zapata. Chi dovrà temere di più la Lazio?

"Quando manca un giocatore dispiace sempre. Avere o non avere Zapata contro? Ovviamente è un vantaggio la seconda opzione per la Lazio. Ultimamente è uno dei più forti per strapotere fisico e gol segnati. L’Atalanta lì davanti ha comunque Gomez, Ilicic e Muriel che ha grandi colpi e grande talento. I biancocelesti devono sperare che il colombiano non sia in giornata perché in quel caso può spaccare la partita".

Lotito ha detto che l’Atalanta ha più fame della Lazio. Sei d’accordo? Ad oggi chi è più completo per qualificarsi in Champions League tra i due team?

"Sono tre anni che le due squadre se la battono fino alle ultime giornate, per questo non dico che c’è una favorita tra le due per la corsa Champions. Chiaro che l’Atalanta dà fastidio perché è consapevole della propria forza. Ripeto, poiché è uno scontro diretto è importante fare risultato. Le parole di Lotito? I due club hanno giocatori diversi. L’Atalanta ha dimostrato la voglia di arrivare in Champions cosa che la Lazio non ha fatto, ma la partita di sabato sarà un grande stimolo per i calciatori in campo".

Ti aspetti qualcosa in più da Correa in questo rientro dalle Nazionali?