ESCLUSIVA – Fascetti: “Ripartiamo sul campo, ma solo quando si potrà. Sia anche luglio o agosto…”

Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - Eugenio Fascetti, ex allenatore biancoceleste ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista

ROMA - Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - Eugenio Fascetti, ex allenatore biancoceleste ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. A Fascetti, che ringraziamo per il tempo che ci ha concessi, abbiamo chiesto dell'eventualità di ripartire con il campionato e tanto altro. Ecco le sue parole:

In Germania si è ripartiti, in Inghilterra anche. In Italia si ipotizza il 4 maggio. Cosa ne pensa?

"Io ho le miei idee e io la penso in maniera semplice: se non c'è sicurezza, se non ci sono le condizioni ottimali, non si riparte. In caso contrario, si tornerà alla normalità. Io non sono all’altezza di poter giudicare, ci sono persone qualificate a cui spettano decisioni in merito, ma credo che la salute degli esseri umani sia a capo di tutto. 

Giusto aspettare dunque...

"In questa vicenda così triste e drammatica, ognuno di noi dovrebbe aver imparato che non bisogna essere egoisti. Che bisogna agire con buon senso e spirito civico e la salute umana è il valore più importante. Il calcio, come tutto il resto, arrivano dopo.

Si finirà il campionato sul campo anche se questo potrebbe voler dire tutta l'estate o settembre e ottobre...

"L'importante è che non ci sia la non assegnazione e neanche i Play off. Le squadre devono combattere sul campo e il vincitore lo stabilirà solo il campo.

Quanto tempo occorre a un giocatore per tornare in forma?

"Beh... è una questione individuale, c'è chi ci impiega 20 giorni, chi un mese. Dipende dalla struttura dei giocatori, ma comunque non ci sono favoriti: sono tutti nella stessa condizione e partono tutti a pari livello.