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gazzanet
Di Ram. M
ROMA - La Lazio continua la sua marcia verso i vertici della classifica a braccetto con Inter e Juventus. Il senso di vertigine aumenta, ma la Lazio, questa Lazio ha fame. Una nuova anima, una nuova identità. Per parlare del bellissimo cammino laziale, i nostri microfoni intercettano - in esclusiva - Eugenio Fascetti, ex allenatore biancoceleste.
Come giudica questo incredibile percorso dei biancocelesti?
Sono stupito. Non pensavo che questa Lazio fosse così forte. La squadra ha più mordente, ha più cattiveria. Mi auguro che possa continuare ancora così. Ha fatto un incredibile salto di qualità. Bravo Lotito a mantenere gli stessi interpreti. Avrebbe potuto farci molti soldi dalla loro cessioni, invece li ha blindati, è riuscito a trattenerli. Oggi sono diventati una bellissima realtà.
Se dovesse scegliere il protagonista assoluto di questo terzo posto?
Sceglierei Simone Inzaghi. Simone è stato bravissimo a tenerli uniti, a compattare la squadra e a farli giocare insieme. Ha creato una squadra che abbina qualità e quantità.
Qualcuno parla di corsa allo scudetto. Forse bisognerebbe ritrovare un po' di equilibrio ora?
I fatti parlano al posto mio. E' importante, però, che non ci sia pressione. L'entusiasmo fa comodo, carica la squadra. Un Olimpico di nuovo pieno ti dà una carica incredibile. Io lo so cosa voglia dire con un Olimpico gremito in ogni suo seggiolino. Il vantaggio che ha questa squadra è che non ha nulla da perdere, ma solo da guadagnare. Nessuno può chiedergli o pretendere di vincere lo scudetto.
Forse è arrivato il momento di fare un piccolo sforzo con il mercato di riparazione? Lotito, però, ha già messo le mani avanti dicendo che parlare di mercato, ora, vorrebbe dire sminuire i giocatori...
Credo che la rosa sia già ampia e ben assortita. Capitasse un occasione davvero importante, e parlo di un giocatore davvero forte, lo prenderei. Magari un difensore che ti faccia fare il salto di qualità. Se, invece, parliamo di giocatori che non aggiungono niente al valore della squadra, lascerei le cose così come stanno...
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