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gazzanet
Di Giovanni Manco
ROMA - Tra poche ore ci sarà il ritorno in campo europeo, la Lazio è attesa al Celtic Park per giocarsela contro il Celtic di mister Lennon. Di Celtic e di calcio scozzese, abbiamo avuto piacere di parlare con Lorenzo Amoruso: ex difensore, tra le altre, dei Rangers Glasgow dal 1997 al 2003.
Che partita ti aspetti?
"Partirei con il dire che la Lazio è sicuramente superiore qualitativamente e tecnicamente. C'è un però, le squadre scozzesi hanno una caratteristica che le contraddistingue, ossia quella di correre tantissimo e di essere molto fisiche. L'agonia e la fisicità saranno le armi del Celtic. Se la Lazio entrerà nell'ottica di dover fare una partita di questo tipo potrà farcela, altrimenti potrebbero nascere delle difficoltà. Ambiente? Il pubblico scozzese si fa sentire in maniera forte, fanno molto caos positivo, ma non credo che la Lazio si farà problemi. Parliamo di una squadra abituata a partite di questo tipo. Tattica? Per me la differenza lo farà l'approccio mentale. Inzaghi è bravissimo dal punto di vista tattico, ma credo dovrà essere attento piuttosto a far arrivare la squadra pronta mentalmente".
A che punto è la crescita del calcio scozzese?
"Il calcio scozzese ha perso molto negli ultimi anni specie col fallimento dei Rangers, il Celtic ha vinto sempre senza problemi. Col ritorno dei Rangers ora c'è maggiore equilibrio e sono entrambe a pari punti, mi aspetto un campionato equilibrato e difficilmente prevedibile. L'arrivo di Gerrard è stato importante, la squadra lo segue e stanno facendo un ottimo lavoro, mi auguro sia la premessa per tornare a trionfare in Scozzia".
Avendo giocato lì, immagina di dover parlare alla squadra di Inzaghi: da cosa li terresti ben in guardia?
"Gli direi che devono essere pronti ad una battaglia, il Celtic non farà respirare la Lazio con un pressing che partirà dalle punte. La gara sarà improntata sul piano fisico ed i laziali devono aspettarsi di dover far fatica, non credo avranno modo di giocare palla a terra e di far valere la qualità che hanno. Se la Lazio lo capirà e si metterà a livello del Celtic potrà farcela, se sei disposto a battagliare la tecnica viene fuori".
Una gara sporca insomma...
"Sì, potrebbe esserlo di sicuro. Potrebbe anche piovere ed il campo essere bagnato, tutti fattori che non aiutano una squadra tecnica come la Lazio. Lazio che poi sta dimostrando di essere parecchio altalenante, deve trovare un equilibrio".
Sei anche ex Fiorentina, domenica che Fiorentina-Lazio ti aspetti?
"Molto dipenderà dalla partita di stasera. La Lazio deve sistemare il girone di Europa League e quindi non penso che Inzaghi rinuncerà ai suoi uomini migliori. Di conseguenza la squadra biancoceleste potrebbe arrivare stanca alla gara di domenica dove troverà una squadra che ha iniziato un nuovo percorso. La formula senza punte di Montella sta andando bene".
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