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Derby archiviato con un punto prezioso, ma ora deve tornare la vecchia Lazio

redazionecittaceleste

Inspiegabile la prestazione dei biancocelesti, strafavoriti alla vigilia contro i giallorossi.

ROMA - E' inspiegabile questo derby della Lazio. L'approccio orrendo e intimorito, l'1 a 1 arrivato quasi per caso. I biancocelesti non si scuotono nemmeno nel secondo tempo, vanno molli sul pallone e rischiano di continuo il capitombolo. Inzaghi prova a incidere coi cambi, ma stavolta sembra volersi accontentare almeno del pareggio. Arriva e per fortuna è un ottimo punto. Mai vista una Lazio così “brutta”. Tempi sbagliati. Modalità sbagliata. Manca la cattiveria che ha permesso di far cadere le big e ribaltare partite impossibili. Giusto non essere contenti, sbagliato fustigarsi perché alla fine della domenica calcistica la Lazio si ritrova ad aver addirittura guadagnato un punto sulla Juve. E c’è ancora il recupero contro il Verona da giocare. In caso di vittoria i biancocelesti volerebbero a -2 dalla Vecchia Signora. Ci si poteva aspettare di più, non pretenderlo. Vincere aiuta a vincere ma non deve essere un obbligo. Nella lunga corsa a quella pazza idea chiamata scudetto anche un pari fa la differenza. Era importante non perdere e così è stato.

CONTRACCOLPO

Adesso però guai a subire un contraccolpo. La Lazio vista nel derby dev'essere davvero un caso isolato. Da domani Inzaghi lavorerà proprio su questo. Ha fine gara ha detto: «Bisogna capire quanti siano i meriti della Roma e quali i demeriti del mio gruppo». Insomma, fra le righe una tirata d'orecchio. Perché i biancocelesti alla vigilia erano strafavoriti in questo scontro diretto, al momento del fischio d'inizio è sparita la grinta insieme al gioco. E' sparito Luis Alberto e non ci si può accontentare certo della sua incisività – in occasione dell'errore di Pau Lopez – da calcio d'angolo. Sono scomparsi Milinkovic, Leiva, Correa e Immobile con un solo tiro sballato.

Cittaceleste.it