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europei 2021

Euro 2020, Gruppo B al via: l’analisi del girone del Belgio. Occhio alla Danimarca

Romelu Lukaku

Ieri sera è cominciato l'Europeo 2020/21, con l'Italia di Mancini che ha asfaltato la Turchia. Analizzando i vari gruppi, ci soffermiamo su quello B

redazionecittaceleste

Ieri sera è cominciato l'Europeo 2020/21, con l'Italia di Manciniche ha asfaltato la Turchia. Analizzando i vari gruppi, ci soffermiamo su quello B oggi al via. Belgio, Danimarca, Russia e Finlandia ai nastri di partenza. Sicuramente la favorita non può che essere la Nazionale fiamminga, il Belgio di Lukaku e Mertens. Girone con una gerarchia ben definita. Le altre vengono nettamente alle spalle. Con la Danimarca che può essere sicuramente l'outsider di tutta la manifestazione. Tra l'altro chi finirà prima in questo girone può incontrare l'Italia ai quarti di finale se gli azzurri dovessero finire primi, invece la seconda incontrerà la seconda del gruppo degli azzurri agli ottavi. Insomma, è sicuramente un gruppo da guardare con attenzione. Tornando al Belgio, parliamo di una Nazionale che potrà sprigionare tutta la sua forza. Agli ultimi europei e mondiali i fiamminghi erano tra le possibili outsider, ma non tra i favoriti assoluti. Adesso il ciclo probabilmente può raggiungere l'apice, e può farlo vincendo qualcosa. Certo parliamo sempre di una Nazionale poco abituata ai trionfi, non l'ha mai fatto e la mancata esperienza può togliere qualcosa. Ma la qualità è indiscutibile da Meunier a Courtois, passando per Hazard e De Bruyne, per finire con Lukaku. Una generazione fortissima a disposizione del CT Martinez.

Danimarca outsider, Russia in calo, Finlandia cenerentola

 Eriksen

Le altre tre, come dicevamo, quella che più può essere la sorpresa è sicuramente la Danimarca di Eriksen, vero faro della sua Nazionale, con una difesa ben protetta guidata dal Campione d'Europa con il Chelsea Christensen. Una Danimarca che può ripercorre le orme della favola del 1992 quando da ultima ripescata andò a vincere l'Europeo. La Russia sembra in calo, così come tutto il movimento del calcio russo, ma si tratta sempre di una potenza europea di cui tener conto. Infine la cenerentola assoluta di questi Europei, la Finlandia, giunta alla primissima qualificazione ad una grande competizione (Europeo o Mondiale) nella sua storia. Essere qui è già nella storia, fare qualche punto significherà essere ricordati per decenni.