Il noto giornalista Mario Sconcerti è intervenuto nel pomeriggio ai microfoni di TMW Radio durante Stadio Aperto. Di seguito le sue parole sulla Nazionale di Mancini e su Chiesa e Chiellini.
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Sconcerti: “Mancini ha fatto un capolavoro. Adesso il Mondiale…”
Le parole di Mario Sconcerti: “Chiellini se riuscirà a stare in piedi andrà in Qatar, Chiesa invece deve diventare più determinante”
Su Mancini
“Non so quanto durerà la Mancinità, come la chiamo io. Il modo di intendere calcio di Mancini secondo me è quello più moderno di fare calcio. La qualità dell’allenatore è la differenza con le altre nazionali: non appena l'abbiamo abbassata con Ventura abbiamo fatto la fine degli altri. Mancini lo scoprì Burgnich, ma a prenderlo fu Perani. A tredici anni sarebbe dovuto andare al Milan, venne l'emissario a Jesi e andava bene. Poi però la segreteria del Milan sbagliò l'indirizzo per la lettera di convocazione e si inserì il Bologna".
Sul Mondiale
“Il Mondiale vicino penso sia un grande vantaggio, perché la squadra non fa in tempo a invecchiare. Adesso non ci sarà tempo per distrarsi, c’è un anno per trovare un centravanti oppure un sistema di gioco che possa girarci intorno. Con lo schema attuale agli attaccanti si chiede molto, il gioco è basso, con la palla a terra, i triangoli e gli inserimenti. I centravanti al momento sono tagliati fuori, non tirano in porta ma smistano. Raspadori ha qualità diverse, chiude il triangolo, è rapido ma per adesso è un calciatore come gli altri. Gli mancano i goal in Serie A, è stato convocato ma di fatto non ha mai giocato".
Su Chiellini e Chiesa
“Se Chiellini riesce a rimanere in piedi va al Mondiale, non ho dubbi su questo. In Nazionale per i difensori è più facile giocare, servono prestazioni più elementari. Chiellini può andare in difficoltà se la squadra si allunga o se si allarga. Lui infatti ha marcato bene Kane perché l'ha seguito a uomo: l'ha seguito e l'ha picchiato, com'è giusto fare. Credo che rinnoverà con la Juventus per chiudere la carriera con il Mondiale. Chiesa deve imparare a segnare di più. Ha fatto otto goal in campionato e due all’Europeo, ma li hanno fatti tanti altri. Fa poche cose, se non trova lo spunto non riesce a fare altro in campo. Se riuscisse a evolvere diventerà un fuoriclasse".
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