Cristiano Ronaldo capocannoniere ma fuori dalla squadra degli Europei

Si sono chiusi nel migliore dei modi per gli Azzurri questi Campionati Europei. La vittoria a Wembley, contro l’Inghilterra e di fronte alla marea inglese è stato il giusto traguardo per la squadra di Mancini. Che è stata, senza alcun dubbio, la migliore dell’intera competizione. Archiviate le partite, è tempo di festeggiamenti in Italia e di rimpianti e tatuaggi cancellati in Inghilterra. Ma, soprattutto, è il momento dei premi e dei riconoscimenti individuali per i giocatori che sono stati protagonisti in campo. 

Tutti i premi

È Cristiano Ronaldo il capocannoniere degli Europei: niente da fare per Schick, fermo a quota cinque come il portoghese ma senza assist. Secondo il regolamento UEFA, infatti, vince il titolo il giocatore - in caso di parità di reti - che è riuscito a mettere a segno più assist. Donnarumma, l’abbiamo visto in diretta, è stato eletto MVP del torneo, mentre il riconoscimento di miglior giovane è andato allo spagnolo Pedri. Menzione d’onore - senza però premio - anche per lo svizzero Zuber e per l’inglese Pickford. Il primo, a quota quattro, è il miglior assist man della competizione. Il secondo, a quota cinque, è il portiere con il maggior numero di clean sheet.

La squadra del torneo

Niente da fare, al di là del titolo di capocannoniere, per Ronaldo che rimane escluso dalla squadra del torneo. E, forse, anche a buon ragione considerando le prestazioni e non i semplici e anonimi dati statistici. E, così, nei migliori undici c’è spazio ovviamente per Gigio Donnarumma, così come per Spinazzola e Bonucci in difesa. Insieme a loro, completano il pacchetto arretrato i due finalisti sconfitti Maguire e Walker. A centrocampo trova spazio Jorginho, affiancato dal danese Hojbjerg e da Pedri, miglior giovane del torneo. In attacco spazio per Chiesa su una fascia e Sterling sull’altra. Al centro dell’attacco non c’è Ronaldo, abbiamo detto, ma non c’è nemmeno Schick: il posto se lo prende Romelu Lukaku. Non viene assegnato il titolo di allenatore del torneo, ma non abbiamo dubbi a riguardo: sarebbe Mancini, l’artefice della vittoria Azzurra, a meritare il riconoscimento.