Mertens: “Partita speciale, gli Azzurri giocano bene ma voglio vincere”

È intervenuto in conferenza stampa Dries Mertens dal centro tecnico di Tubize. Prosegue la marcia di avvicinamento verso il match di venerdì sera a Monaco di Baviera contro l’Italia. Partita sicuramente speciale per Mertens, che è a Napoli da ormai otto anni. Di seguito le sue parole.

L’Italia

“Per me è una partita speciale, sono in Italia da anni. Mi sembra una Nazionale in fiducia, non hanno preso goal per tante partite e ne hanno vinte molte. Ci sono giocatori giovani e d’esperienza. Giocano un grande calcio e hanno impressionato tutti durante il torneo. Non tutti se lo aspettavano, ma è la Nazionale che ha giocato il miglior calcio nelle prime tre gare. Era bello vederla giocare. È bello giocare contro di loro perché conosco i ragazzi, ma non li ho sentiti. Voglio solo vincere e andare avanti in questo torneo. Insigne è pericoloso, ma lo è tutta l’Italia. Sanno ciò che fanno e non prendono gol segnando tanto. Si riconoscono delle routine di gioco di una vera squadra. Se è come il Napoli di Sarri? Difficile paragonarle. Jorginho fa tantissimo, sicuramente è al centro del gioco. È un giocatore straordinario, ma questa Italia è veramente un collettivo. Mi sento un po’ italiano, sì. Per i gesti, forse. A me piace divertirmi, sono a Napoli ed è una città bellissima che mi dà tanta felicità”.

Sul Belgio

“Non credo sia l’ultima occasione per vincere. Bisogna essere realisti: abbiamo una chance, ne hai forse una ogni due anni. Non è facile, ma ci siamo arrivati col nostro grande staff. In ogni caso, non credo sia l'ultima chance. Il futuro del Belgio andrà avanti, però dobbiamo sfruttare l’occasione. Potevo fare meglio in questo Europeo, ma il calcio è uno sport di squadra. Quindi finché vinci va bene: siamo nel torneo e ora posso mostrare il mio valore. Vincere l’Europeo mi renderebbe felice. Posso fare meglio ma è uno sport di squadra e nell’ultima stagione ho avuto infortuni, problemi, ma adesso è finita e sono qui. Posso fare meglio, ma ho fame e sono contento di essere qui all’Europeo. Io con lo stesso impatto di De Bruyne? Lo spero. Darò tutto, sono pronto".