Torna a parlare dopo la vittoria degli EuropeiRoberto Mancini e lo fa ai microfoni del canale televisivo tedesco Sport 1. Nel corso dell’intervista ha ripercorso la sua cavalcata con gli Azzurri, soffermandosi anche sulla Germania e su Grifo, rimasto a casa non senza delusione. Poi, sui rigori in finale: “Ero molto emozionato dopo l’ultimo rigore, mi sono venute le lacrime agli occhi. Sono stati giorni pieni di emozioni, tutta la tensione accumulata è venuta fuori”. Di seguito le sue parole.
europei 2021
Mancini: “Che bella sensazione essere campioni d’Europa! Siamo nella storia”
Le parole di Roberto Mancini, intervistato in Germania, dopo la vittoria degli Europei alla guida degli Azzurri
Sugli Azzurri
“È davvero una bella sensazione essere campione d’Europa, sono felice per tutti gli italiani nel mondo. Abbiamo festeggiato, è successo tutto in fretta, mi è sembrato quasi un film. Non c’era nulla di preparato, ma la gente che ci ha accolto a Roma ha reso tutto bellissimo. È stato un momento straordinario per tutti miei ragazzi, meritavano di viverlo. Io non sono mai stato un festaiolo, ma questa volta è stato davvero bello. Significa tanto essere campioni d’Europa, siamo tutti felici.
Questa Italia resterà nei libri di storia. Abbiamo iniziato tre anni fa e abbiamo continuato il nostro percorso, creando un grande spirito di squadra. Agli Europei i ragazzi hanno dato tutto, per questo alla fine ce l'abbiamo fatta. Dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2018 eravamo a terra. Abbiamo creato una squadra composta sia da giovani che da giocatori più esperti e subito si è creata unità. La squadra ha creato molta simpatia intorno a sé. Chiellini e Bonucci hanno avuto un ruolo importante e meritato: negli ultimi vent’anni rappresentano la storia del calcio italiano”.
Sulla Germania
“La Germania secondo me è ancora una grande nazionale. Ci sono da sempre buone squadre e buoni giocatori, così come eccellenti sono sempre stati anche gli allenatori tedeschi. Agli Europei sono stati eliminati agli ottavi dall’Inghilterra, è vero, ma hanno anche avuto il girone più difficile. Secondo me non meritavano onestamente di uscire, hanno giocato una grande partita. Nel campionato tedesco tra l’altro gioca anche Grifo, che è rimasto male per la mia mancata convocazione, lo so. Vincenzo ha sempre fatto parte del gruppo, ma purtroppo ho dovuto fare delle scelte. Mi dispiace per lui e per tutti gli altri giocatori che ho dovuto lasciare a casa”.
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