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europei 2021
Roberto Mancini
Giorno di vigilia per gli Azzurri. Domani sera, infatti, alle 21:00 andrà in scena allo stadio Olimpico la seconda gara degli Europei contro la Svizzera di Petkovic. In caso di vittoria, arriverebbe la certezza della qualificazione agli ottavi e se il Galles non dovesse battere la Turchia anche quella della testa del girone. È in programma per le 16:45 la conferenza stampa del CT Mancini che, però, ha già rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport. Di seguito le sue parole.
“Alla prima partita c’era un po’ di pressione, la concentrazione deve sempre essere ai massimi livelli. I ragazzi sono abbastanza esperti e hanno giocato tante partite così: sanno cosa li aspetta, hanno giocato decine di queste partite. La Svizzera è un’ottima squadra, che gioca bene perché ha calciatori che sanno ciò che devono fare. E poi hanno un bravo allenatore, uno esperto: sarà dura. L’obiettivo per noi è la qualificazione, lo è dalla prima partita. Sapendo che quella da giocare sarà sempre la partita più dura”.
“Sull’assenza di Florenzi? A prescindere da chi giocherà tra Di Lorenzo e Toloi, non cambierà tanto, anche se il primo è più offensivo del secondo. L’unico dubbio può essere questo, ma mancano due allenamenti per decidere, vedremo. Verratti invece è recuperato, ma vedremo come utilizzarlo. Sta abbastanza bene, sono già tre-quattro giorni che si allena con la squadra. Vedremo. Per quanto riguarda i dubbi in attacco, non è che un giocatore è l’alternativa all’altro. Io credo che se dovesse giocare Chiesa, o non dovesse giocare Belotti in attacco, non cambierebbe molto. Sono tutti ragazzi bravi e ognuno di loro sa cosa deve fare”. Infine, spazio a una battuta su Lino Banfi: “L’ho già detto: lui è avanti anni luce. Abbiamo fatto il corso insieme e prese 110 e lode col 5-5-5 molto offensivo. È il numero uno”.
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