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europei 2021
Italia-Inghilterra
Italia-Inghilterra, finalissima di Euro 2020, ha visto per la prima volta affrontarsi azzurri contro inglesi in una grande finale di un torneo internazionale. D'altronde questa è stata la seconda partecipazione di sempre degli anglosassoni ad una finale a questi livelli. La precedente, nel 1966, fu nel Mondiale in casa, naturalmente vinto. Anche questa volta si è giocato per gli inglesi a casa, a Wembley. Si è trattato dunque della prima finale di un Europeo. Ma più in generale il bilancio dei precedenti tra queste due squadre, escluse le amichevoli, sono saliti a nove e parlano di 5 vittorie per gli azzurri, 3 pareggi e un solo successo inglese. La sfida più recente, prima di ieri, risaliva al mondiale 2014, all'esordio azzurro che aveva illuso tutti: 2-1 con il sigillo decisivo di Balotelli. L'ultima volta in questa competizione, prima di ieri, fu ad Euro 2012, con la gara conclusasi sullo 0-0 al 90' e poi al 12o', e l'Italia vincente ai rigori. Decisivo il sigillo di Diamanti. Si tratta di uno dei pareggi di cui sopra, poi trasformato in vittoria. Identicamente a ieri, dove dunque verrà ricordata nei libri di statistica come un pareggio. Questo è anche l'unico precedente agli Europei. L'unica sconfitta (parliamo sempre di gare ufficiali) risale al 1977, in una gara di qualificazione ai mondiali 1978.
Ieri sera l'Italia di Mancinibattendo l'Inghilterra si è laureata campione d'Europa. Se c'è una cosa che questa Italia ci sta abituando bene sono i record. A partire da quello dei risultati utili di fila consecutivi. Adesso la striscia è arrivata a quota 34, tre in più di quelli ottenuti da Pozzo dal 1935 al 1937. E con la conquista del trofeo, ieri notte, Mancini si è anche avvicinato all'iridato CT, vincente di ben due Mondiali e un Oro olimpico. Entrando di diritto anche lui nel club dei tecnici vincenti. Continua anche la striscia dei successi di fila: sono ben 17 le vittorie consecutive. Questo record, ovviamente, non tiene conto delle vittorie extra i 90' di gioco. Caduta già da qualche gara invece l'imbattibilità della porta azzurra, dopo aver centrato comunque il record di tutti i tempi nel corso della gara contro l'Austria agli ottavi di finale. Ma non appartenente ad un unico portiere (Zoff, che resta dunque il primatista in singolo). Inoltre l'Italia continua ad avere un buon trend contro le avversarie affrontate: i tabù, per gli altri, continuano. Così è stato per Turchia, Svizzera, Galles, Austria, Belgio, in parte la Spagna (precedenti più equilibrati) e dopo ieri anche l'Inghilterra.
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