Immobile è finalmente decisivo anche con la Nazionale, Spinazzola è la sorpresa

Il giorno dopo Italia-Turchia, il sapore del trionfo è ancora più bello. La prova degli azzurri è stata sontuosa, e non si trova un solo calciatore insufficiente

 Il giorno dopo Italia-Turchia, il sapore del trionfo è ancora più bello. La prova degli azzurri è stata sontuosa, e non si trova un solo calciatore insufficiente. Magari Florenzi aveva lasciato un po' a desiderare, tanto da arrivare alla sostituzione con Di Lorenzo ad inizio ripresa. Ma il cambio non è stato di natura tecnica ma obbligato da problemi fisici per il terzino ex Roma. Dunque probabilmente era sotto i suoi standard per ovvi motivi, arrivando comunque così alla sufficienza. Comunque è stato un plebiscito di 7 a partire dalla difesa ben diretta da un immenso Giorgio Chiellini, un vero e proprio muro, per terminare con l'attacco. Naturalmente il migliore in campo non poteva non essere Ciro Immobile, autore di un gol e di un assist per Insigne. Lo testimoniano le pagelle del giorno dopo sui principali quotidiani sportivi, con una pioggia di 8 o di 7.5 per il bomber laziale e finalmente anche della Nazionale.

Spinazzola è la sorpresa

Se Immobile, comunque, è la conferma, così come Insigne, la sorpresa è sicuramente Leonardo Spinazzola. Praticamente il migliore in campo insieme a Ciro. Sembra Zambrotta nel 2006, scende la fascia una meraviglia, imposta, delizia. Si crea due/tre occasioni da cui una nasce il raddoppio di Ciro. Ma è anche abile ad impostare. Voti altissimi anche per i centrocampisti Jorginho e Barella, sempre più al centro entrambi di questa Italia. I due registi dialogano, illuminano, disegnano calcio. Passare la loro diga non è semplice nessuno e presto Calhanoglu se ne accorge, andando a sbattere proprio sull'interista in un duello dal sapore di derby. Il duo del Sassuolo è altrettanto una sorpresa: sia Locatelli che Berardi non hanno mai giocato a questi livelli internazionali, eppure dimostrano di saperci stare alla grande. Così come Di Lorenzo (ottimo al suo ingresso nel secondo tempo) e per finire Bonucci, ottima spalla di Chiellini. Insomma questa Italia promette bene.