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europei 2021
Roberto Mancini
Domenica l'Italia ha vinto 1-0 contro il Galles chiudendo così il girone a punteggio pieno nel gruppo A. L'ultima volta era successo negli Europei del 2000. A seguire le parole dei protagonisti nel post-partita a Rai Sport, a partire da quelle di Mancini.
“Meglio di così non si poteva. Avremmo potuto fare un gol in più ma loro si sono difesi tutta la partita, sono una squadra fisica. Poi era caldo... Siamo stati bravissimi. Se l'Italia può sognare l'Europeo? Tutte quelle che passano il turno e vanno agli ottavi sono in lizza per vincere. Eguagliato il record di Pozzo? Sì ma Pozzo ha vinto anche altre cose importanti, al momento siamo indietro. L’identità è rimasta la stessa e credo che sia importante, dico che cambiando qualche giocatore non dovrebbe cambiare niente perché tutti sanno quello che devono fare, e il prodotto non cambia. Oggi hanno dimostrato di essere tutti titolari. Era una partita che volevamo vincere anche se poteva non servire a nulla, ma riuscirci è stato una questione di mentalità, non era facile. Non esistono i titolari, esistono solo gli undici che vanno in campo”.
Bastoni: "I veterani e il mister sono bravi a far inserire i giovani nel gruppo, siamo uniti dentro e fuori dal campo, penso si sia visto. Se Bonucci e Chiellini hanno vinto per 10 anni di fila un motivo c'è, cerco di captare i loro segreti pur mantenendo la mia personalità. Senza la mia famiglia non sarei niente, hanno fatto tantissimi sacrifici sin da quando ho 7-8 anni. Dedico questo momento a loro e alla mia ragazza".
Chiesa: "Una grande emozione giocare oggi. Abbiamo dimostrato che tutti fanno la prestazione. Appena il mister mi butta in campo io mi faccio trovare pronto, è un orgoglio e un sogno essere in Nazionale. Dove possiamo arrivare? Non voglio dire niente ma facciamo bene a sognare. Il caldo? Giocare bene non ti fa soffrire il caldo. Tutti sono coinvolti nel gioco e lo dimentichi".
Verratti: "Inizialmente, a causa dell'infortunio, è stata dura. I primi giorni avevo paura di non riuscire a partecipare agli Europei. Devo ringraziare sinceramente lo staff medico del PSG che mi ha permesso di recuperare. Inoltre ringrazio Mancini per avermi aspettato. Sono felice per me e per la squadra, ho rivissuti gli incubi del 2016... saltare un Europeo è difficile. Non parliamo tanto per, la Nazionale è davvero di tutti. Oggi chi ha giocato ha dimostrato di essere un titolare di questa squadra. Noi dobbiamo solo essere molto orgogliosi di indossare questa maglia. Nei club è più dura accettare di non giocare ma qui è diverso, è un piacere indossare questa casacca indipendentemente se giochi, se sei in panchina o se finisci in tribuna. Volevamo qualificarci come primi e l'abbiamo fatto, ora la testa è agli ottavi. Sognare la finale? Lo abbiamo sempre detto, ma bisogna dare il massimo in ogni partita e vedere dove si arriva. Se facciamo come oggi possiamo avere un vantaggio, ma se pensiamo di essere i più forti sarà difficile”.
Pessina: "Stiamo cercando di portare qui il calcio delle grandi squadre, penso che i risultati si stiano vedendo. Sono felice per Gosens (decisivo nella gara di ieri tra Germania e Portogallo), gli ho scritto subito dopo la partita. E' un compagno con cui ho legato, sono felice che stia facendo bene. Credo sia felice anche lui di questo risultato. Non potevo neanche immaginare una serata così neanche nei sogni. E' il coronamento di un sogno per un ragazzo giocare l'Europeo, abbiamo fatto tre vittorie. Resterà nella storia. E' la notte più bella, risolvere una gara così con un mio gol. Sono entrato solo quest'anno a far parte del gruppo. Un mese fa non riuscivo a mettermi le calze perché avevo un ginocchio rotto. E' qualcosa di emozionante: non succede spesso nelle carriere di tutti giocatori. E' stata una partita perfetta, non dormirò per qualche settimana. Questa squadra è bellissima e fortissima. Ogni giocatore che va in campo dà il massimo, il mister riesce a trasmettere fiducia a tutti anche a chi gioca meno e quando vai in campo dai tutto e riesci a giocare nella tua maniera".
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