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europei 2021
Massimo Oddo
Sono stati intervistati dalla Gazzetta dello Sport, insieme ai campioni del 1982 Beppe Bergomi e Fulvio Collovati, tre degli ultimi giocatori capaci di vincere un titolo con l’Italia. Massimo Oddo, Marco Materazzi e Filippo Inzaghi hanno parlato della Nazionale di oggi tra parallelismi con quella del 2006 e possibilità di piazzamento. Di seguito le loro dichiarazioni.
“Al di là dei risultati, finora perfetti, rivedo uno spirito e un’atmosfera uguale a quella che vivevamo noi nel 2006: tutti esultano e sono felici. Come nel 2006, anche quest’anno non siamo i favoriti. Questo però, come quattordici anni fa, è un gruppo unito e consolidato e questa cosa conta quanto l’aspetto tattico e tecnico.Mancini è stato bravo a cambiare completamente la mentalità della squadra, adesso la Nazionale gioca sempre per vincere. È riuscito ad amalgamare la squadra in modo perfetto, penso che i risultati lo stiano ripagando. Un tecnico non fa giocare bene la squadra, ma la mette in condizione di dare il massimo.Possiamo arrivare in alto, anche magari grazie a un po’ di fortuna, come capitato a noi nel 2006. Saranno tutte partite da dentro o fuori: un singolo episodio può cambiare il corso della manifestazione. Ma per gioco e per mentalità, siamo da finale”.
“L’Italia può arrivare tra le prime quattro, poi quando arrivi fin lì te la giochi contro chiunque, quindici anni fa lo abbiamo dimostrato. Questa euforia che monta intorno alla Nazionale è una cosa positiva, è stato creato dalla squadra con quello che sta facendo in campo e dal suo allenatore. È una squadra che mantiene le aspettative che crea e ha giocato due partite facendo sembrare scarse avversarie che invece non lo sono. Se ogni volta che ti incontri devi ripartire quasi da zero è dura: invece questi ragazzi sembra che giochino insieme tutti i giorni da tanto tempo”.
“Simone me lo ripete da anni che Immobile è forte. Grazie all’Europeo lo sta dimostrando anche agli scettici. Sono molto contento per lui, è un ragazzo serio che merita queste soddisfazioni. Mancini ha fatto un ottimo lavoro sia dal punto di vista tattico che psicologico. Arriverà un momento complicato, ma le grandi squadre si vedono proprio in quelle situazioni. Contro il Galles mi aspetto la solita, splendida Italia”.
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