Sulla carta la sfida dell'Italia contro l'Austria valevole per gli ottavi di finale di Euro2020, sulla carta sembrava quella dall'esito più scontato. Invece ancora una volta il calcio ha dimostrato di essere uno sport dove nulla è come sembra. Anche se alla fine la Nazionale guidata da Roberto Mancini ce l'ha fatta, sono stati 120 minuti di pura sofferenza. Dopo cinque anni dall'ultimo torneo, l'Italia è tornata ad essere una grande protagonista nel calcio che conta e ora, qualsiasi sarà la sua prossima avversaria, è bene che abbia rispetto per gli azzurri. Il gruppo italiano è compatto e anche se non ci sono nomi altisonanti come potrebbero esserci in altre squadre, la sua forza è l'unione di intenti. I calciatori azzurri voglio vincere insieme, per questo anche chi entra dalla panchina può risultare decisivo. Proprio come è successo ieri a Federico Chiesa, eletto migliore in campo, e a Matteo Pessina.
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Euro 2020, l’Italia passa il turno: tutto ciò che c’è da sapere sui quarti
Data, orario e possibile avversaria dell'Italia ai quarti di finale di Euro2020: ora inizia la fase rovente del torneo
Il prossimo appuntamento
La prossima sfida della Nazionale italiana, quindi, si disputerà venerdì 2 luglio all'Allianz Arena di Monaco, stadio di casa del Bayern Monaco. L'orario sarà quello canonico delle 21:00. Tuttavia, prima di conoscere la sua sfidante, l'Italia dovrà aspettare ancora qualche ora. Questa sera, infatti, Belgio e Portogallo si affronteranno e chi avrà la meglio se la vedrà con gli azzurri durante i quarti di finale. Sia la nazionale fiamminga che quella lusitana sono trascinate da due centravanti che ben conoscono il calcio italiano, visto che da un paio di stagioni almeno militano in Serie A: Romelu Lukaku e Cristiano Ronaldo.
Un avversario difficile
Il difensore della Lazio e della Nazionale, Francesco Acerbi, ieri in seguito alla vittoria ha dichiarato ai microfoni di RAI Sport che il suo preferito, da incontrare, sarebbe il portoghese. Secondo il numero 33 biancoceleste l'attaccante della Juventus sarebbe più facile da marcare rispetto al collega nerazzurro.
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