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europei 2021

Verso Italia-Belgio, Mancini ha diversi dubbi: rischiano Immobile e Acerbi?

redazionecittaceleste

Italia-Austria, gara degli ottavi di Euro 2020, che ha premiato solo ai supplementari gli azzurri di Roberto Mancini ha visto salire in cattedra i calciatori subentrati

Italia-Austria, gara degli ottavi di Euro 2020, che ha premiato solo ai supplementari gli azzurri di Roberto Mancini ha visto salire in cattedra i calciatori subentrati durante la partita. Dando così ragione alle scelte in corsa del CT, che evidentemente aveva sbagliato in quelle iniziali. O è solamente un caso. Sta di fatto che a segnare le reti decisive sono stati Chiesae Pessina, entrambi subentrati al posto rispettivamente di Berardi e Barella. Una prestazione importante dell'ex Fiorentina che oltre al gol ha dimostrato di saper saltare l'uomo e tante altre giocate. E infatti si candida fortemente per una maglia da titolare venerdì contro il Belgio. Probabile che sia Berardi a lasciargli il posto. Comunque, secondo i quotidiani sportivi (e non solo) del giorno dopo, la palma di MVP di Italia-Austria se la sono divisi due giocatori. Uno è il già citato Chiesa, l'altro è Leonardo Spinazzola, sempre più a suo agio sulla fascia di competenza. Scende, fa il diavolo a quattro, gioca costantemente nella metà campo avversaria e provoca ansie e angosce alle altrui difesa quando ha il pallone tra i piedi. Sia Chiesa che Spinazzola hanno preso voti pari al 7.5. Ma adesso si guarda oltre, al Belgio.

Il gruppo domina

Pur guardando agli altri singoli emergono altre ottime prestazioni come quella di Pessina, di Di Lorenzo o di Acerbi(in difesa ma anche assist-man), di Bonucci e di Donnarumma. Leggermente sottotono la prestazione di Barella, fin troppo nervoso con tanto di ammonizione presa. E con lui anche Insigne e Immobile (al netto del clamoroso incrocio dei pali colpito) non sono andati oltre la risicata sufficienza. Contro il Belgio sono annunciati dei cambi ed è possibile rivedere dal 1', oltre Chiesa, anche Locatelli. Rischiano Berardi e Verratti su tutti. Ma anche Acerbi, se dovesse rientrare Chiellini. E infine ci sono le prime voci di un possibile avvicendamento di Immobile in avanti, con alcuni dissidi tra il bomber laziale e il CT. Quello che sembra essere certo, comunque, è che chiunque giochi c'è un unico dominio in questa Italia: il gruppo. Alla base di tutto.