È intervenuto durante la conferenza stampa della vigilia Giorgio Chiellini, capitano degli Azzurri che domani sera saranno impegnati contro l’Inghilterra nella finale degli Europei. Di seguito le sue parole.
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Chiellini: “Kane è incredibile, ma noi dovremo osare. E su Wembley…”
Le parole in conferenza stampa del capitano degli Azzurri alla vigilia della finale di domani sera contro l’Inghilterra
Sull'Inghilterra
“È una squadra diversa dalla Spagna. Secondo me in finale ci sono le due squadre che hanno dimostrato di più durante l’Europeo. Per quanto riguarda l’Inghilterra, basta vedere le statistiche per capire che sono solidi, fisici e che hanno grandi individualità. A differenza degli spagnoli non palleggiano, però sono forti in tutti i reparti e hanno subito un gol su punizione in tutto l’Europeo. Quando hanno campo poi sanno come colpire.
Mi ricordo un amichevole contro l’Inghilterra a Torino, mi impressionò Kane. È un calciatore fisico e anche tecnico. Sa fare assist, tirare da fuori e può calciare le punizioni. Sono un suo grande estimatore e Paratici può confermarlo: ne abbiamo parlato spesso. Ognuno ha le sue caratteristiche: per esempio se dovessi correre a campo aperto con Sterling dubito che arriverei per primo, però di testa la prendo io. Ecomunque la panchina dell'Inghilterra poteva tranquillamente arrivare in finale. Ma per fortuna si tratta di un gioco di squadra”.
Su Wembley
“Gare come quella di domani potrebbero non capitare mai a un giocatore. Il mio compito, nonché quello di Mancini, è di sdrammatizzare la tensione. Non serve mettere sottolineare l’importanza del match, lo sappiamo già. Serve invece fare da pompieri. Dobbiamo godercela con gioia e, come ho detto al Forte Village, con spensieratezza e follia. È normale che qualcuno giochi in casa, non sarà l'ultima volta. Ho sentito di polemiche nate per alcune frasi estrapolate da un mio discorso. Io immaginavo l'Inghilterra in finale per la loro qualità e per il percorso da fare. Giocare in casa aiuta, ma anche noi lo abbiamo fatto. Almeno pensando agli svizzeri che hanno fatto Baku, Roma, Baku, San Pietroburgo. Quindi, non ci sono polemiche: giocare a Wembley è un sogno e lo è ancora di più giocarci una finale".
Sugli Azzurri
“La prima pagina del National (quotidiano scozzese NdR) mi ha fatto sorridere, si nota la rivalità della Scozia con l'Inghilterra. Per sopravvivere domani sarà fondamentale avere il cuore caldo e la testa fredda. Bisognerà osare, andare, essere lucidi per avere il controllo. Non si può pensare di averlo per 90', però dovremo presentarci con questo approccio. Sarà fondamentale curare ogni dettaglio. Qui si respira qualcosa di diverso sin dall’inizio dell’avventura e lo dico da quando ho deciso di continuare questo ciclo. L'Europeo è stato rimandato e questo ha fatto sì che i giovani crescessero un po’ di più e arrivassero pronti. Pensavamo di poter fare un grande Europeo, anche se la strada per la finale è piena di ostacoli. Ma ci sentivamo pronti per qualcosa di importante e Roma ci ha dato qualcosa in più: riassaporare quel tipo di calore è stato importante".
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