Preso Cabral, la Rai: “Tecnico arrabbiato”, Pedullà: “Per il futuro…”

Nelle prime ore della notte, arriva un tweet di Alfredo Pedullà che descrive molto limpidamente quello che sarebbe lo stato d'animo del tecnico Sarri, dopo una sessione di calciomercato assolutamente insufficiente:

La S.S. Lazio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto di opzione il calciatore Jovane Eduardo Borges Cabral dallo Sporting Clube de Portugal.

Il contratto di Cabral è stato ufficialmente depositato in Lega alle 19.56.

Secondo quanto viene riportato da RaiSport, Sarri sarebbe arrabbiato per la sessione di mercato costruita dalla Lazio. Tesseramento di Kamenovic, che ha già bocciato. E di Cabral, che non è che lo convinca proprio pienamente. E che evidentemente, è stato preso come ultima possibilità e non come prima scelta.

Attraverso il proprio sito web ufficiale, la S.S. Lazio comunica di aver ceduto a titolo temporaneo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Riza Durmisi allo Sparta Rotterdam.

Come riportato sul sito ufficiale della Lega, è stato depositato il contratto di Kamenovic. Che dunque, viene inserito all'interno della rosa a disposizione di Sarri.

Secondo quanto puntualizzato da Pedullà, dopo una call di 35 minuti, lo Sporting avrebbe accettato l'offerta della Lazio per Cabral.

L'offerta della Lazio allo Sporting per Cabral sarebbe la seguente: 1 milione di euro per il prestito oneroso, più 7-8 per il diritto di riscatto.

Stando alle indiscrezioni di queste ultime ore, la Lazio avrebbe fatto un tentativo con il Pisa per Lucca. Però, andato a vuoto.

Ore importanti in casa Lazio per provare a prendere Cabral, nome numero uno in questo momento. Secondo indiscrezioni raccolte da Cittaceleste.it, sarebbe un nome espressamente indicato da Sarri, fra i nomi che gli sono stati proposti in queste ultime ore.

Cabral, qualche dettaglio: la Lazio lavora per prenderlo con la formula del prestito con diritto di riscatto. Al momento è il nome più caldo in assoluto in casa Lazio. Classe 1998, è un esterno offensivo. Ha una valutazione di 8 milioni di euro.

Poco meno di 3 ore al termine della sessione di mercato estiva. Mentre si attende l'ufficialità del passaggio di Muriqi al Maiorca, la Lazio è ancora ufficialmente immobile sul mercato. L'idea di prendere un difensore è ormai accantonata: la Lazio rimarrà (tragicamente) così com'è fino alla prossima estate quando Casale, potrebbe essere l'innesto numero uno. Fino alla fine, si lavorerà invece per un attaccante. Sarri ha bocciato Lapadula, Kalinic e Lasagna. Si lavora sull'ipotesi Destro, Miranchuk è sfumato e Mota rimarrà al Monza. Occhi su Dennis Man del Parma che potrebbe rientrare nella girandola di opzioni last-minute.

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A quanto viene riportato da TMW, Zaza avrebbe rifiutato l'ipotesi di un trasferimento alla Lazio: l'opzione del prestito non lo convince.

Niente di niente rispetto a Mota del Monza. Parlando a MonzaNews, il dirigente Galliani, è stato molto chiaro: "Il nostro mercato in uscita è chiuso". Intanto Lotito continua a lavorare in prima persona per provare a portare in biancoceleste almeno un attaccante.

Nei prossimi minuti sarà tesserato Kamenovic. Ma non andrà in prestito. Con ogni probabilità, rimarrà a disposizione di Sarri. Che però, lo aveva già bocciato.

Secondo quanto viene riportato da Alfredo Pedullà, Maurizio Sarri avrebbe bocciato 3 nomi: "Non vuole né Kalinc, né Lapadula, né Lasagna". Al momento il tecnico sta allenando la squadra: "Al termine della seduta gli verranno proposti dei nomi. La Lazio lavora al buio, ci sono nomi su nomi per l'attacco". Fra questi, ci sarebbe anche Dany Mota del Monza.

Secondo quanto appreso da Cittaceleste.it, fra le mille opzioni che la Lazio sta sondando per andare a prendere un vice-Immobile, Sarri avrebbe escluso categoricamente qualsiasi pista che possa portare ad un attaccante straniero. Vorrebbe un Italiano che conosca già bene la Serie A. In questo senso, occhio a Destro o Zaza.

Come Cittaceleste vi ha riportato in queste ore, continuano ad arrivare conferme rispetto al fatto che Casale non arriverà assolutamente. Almeno, non a gennaio. Ma non solo, in linea generale - se ci riuscirà - la Lazio prenderà in questa sessione di mercato, solo un attaccante. Nessun difensore.

Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di Cittaceleste.it, viste le difficoltà per arrivare a Miranchuk, Tare starebbe sondando l'ipotesi legata all'ex Roma, Mattia Destro. Ovviamente questo è solo l'ultimo dei tanti nomi che la Lazio starebbe sondando. I biancocelesti - alla disperata - stanno provando a chiudere almeno un attaccante.

Miranchuk è l'unica pista, ma anche la più complicata. L'Atalanta sembra non smuoversi dalle proprie posizioni. Alla Lazio rimane poco tempo per non rimanere senza un vice-Immobile. Discorso difesa: Casale non arriverà a gennaio. Forse in estate. Ma per gennaio la situazione è complicata anche su altri nomi.

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Cittaceleste.it il problema di fondo sia per Casale che per Miranchuk è rappresentato dal fatto che sia Verona che Atalanta vogliono la certezza del pagamento dopo l'eventuale prestito. E dunque, l'obbligo di riscatto. Lotito cerca il modo di convincere i club a inserire il "diritto". Situazione complessa, ma il numero uno biancoceleste continua a lavorare. Si cerca eventualmente anche (come spesso accade) una soluzione last-minute che potrebbe essere rappresentata da un colpo a parametro zero.

Kalinic o Lasagna (Verona) Lapadula (Benevento). Ecco alcuni nomi che potrebbero rimanere in ballo per il ruolo di vice-Immobile. Sempre che Lotito e Tare non stiano lavorando su qualche altro nome di cui non s'è parlato in questi giorni. 

Parlando ai microfoni di Radio Incontro Olympia, il presidente dell'Empoli Corsi, smonta almeno in parte tutte le voci relative ad una possibile cessione di Cutrone alla Lazio: "L'Empoli non si priva dei suoi gioielli", ha detto. Lasciando una porta però aperta: "Se Lotito si presentasse con 10 milioni, allora, ne potremmo parlare". Le percentuali, proprio per questo motivo, scendono vorticosamente. Lotito e Tare devono correre per trovare un vice-Immobile, il tempo scorre velocissimo.

Maurizio Sarri è in ansia, come vi abbiamo riportato nella nostra rassegna stampa di questa mattina. Si aspetta dei rinforzi (da settimane) che ancora non sono arrivati. In questo senso, non ha assolutamente cambiato idea su Kamenovic: non lo contempla assolutamente come il rinforzo chiesto per la difesa. Della serie: fatene quello che volete, ma io non lo voglio. Attesa fino a questa sera. Poi (per ora è rimasto in silenzio) potrebbe seriamente far sentire la sua voce alla società nel caso in cui non dovesse arrivare nessuno. Questo, considerando che i nomi che aveva messo sul tavolo per la difesa (Casale e Parisi) al 90% non arriveranno.

Arrivano aggironamenti interessanti anche per quanto riguarda i calciatori che rischiano l'addio. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, infatti, per Luiz Felipe non c'è ancora nessun accordo per la firma sul rinnovo di contratto. Non andrà via però in queste ultime ore (s'era parlato - ed era vero - dell'interesse di Inzaghi, che potrebbe tornare alla carica in estate, prelevandolo a zero appunto) e lo stesso vale per Patric, Leiva e Strakosha. Con loro, si dovrà fare il punto delle prossime settimane. Patric sembra destinato all'addio direzione Valencia mentre il numero uno laziale potrebbe rinnovare, ma solo con delle precise garanzie rispetto alla sua titolarità. Reina potrebbe rimanere se la Lazio dovesse qualificarsi per l'Europa mentre Leiva andrà via senza nessun dubbio.

Cittaceleste continua a raccogliere, intorno all'operazione legata a Miranchuk, molto pessimismo in casa Lazio. Nonostante questo, oggi, Lotito dovrebbe comunque provare a fare un ultimo assalto.

«Antonio, facciamo una formula in cui comunque alla fine è certo il pagamento...». Con queste parole riportate da Il Messaggero, Lotito avrebbe provato nelle ultime ore a convincere Percassi (presidente dell'Atalanta) per riuscire a prendere Miranchuk. Nelle ultime ore sembrava essersi arreso. Oggi, potrebbe tentare il tutto per tutto.

La Lazio ha praticamente abbandonato la pista che portava a Fauozi Ghoulam. La dirigenza biancoceleste non sarebbe convinta della sua tenuta fisica. Il Napoli, all'inizio, aveva aperto alla possibilità di cederlo a zero.

Secondo alcune indiscrezioni riportate da Il Messaggero questa mattina, la Lazio avrebbe raccolto il sì per Casale, ma per la sessione estiva di mercato. E dunque, non per gennaio. Per questo motivo, Lotito e Tare starebbero lavorando su un nome al momento top secret. L'augurio di Sarri e di tutti i tifosi, è che sia vero.

La situazione in casa Lazio è tutto, tranne che semplice. Le ultime ore ci raccontano e dicono che le cose non stiano andando proprio per il verso giusto. Tutt'altro. Per Miranchuk - calciatore che secondo le indiscrezioni raccolte in esclusiva da Cittaceleste.it sarebbe stato espressamente richiesto da Sarri - le novità che arrivano non sono positive. Staremo a vedere nella giornata di oggi quello che potrà accadere.