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Filip Kostic
Il mercato della Lazio è ancora in attesa di una cessione prima di poter ripartire. Fin qui il club biancoceleste ha già portato in rosa Felipe Anderson e Elseid Hysaj, due rinforzi per la prima squadra, ma anche Luka Romero e Dimitrije Kamenovic. Questi due, però, possono essere considerati da nuovo mister, Maurizio Sarri, al massimo come due prospetti per il futuro. E non come due elementi con i quali rinforzare la rosa dei grandi. Il difensore serbo, poi, rimane uno dei principali nodi da sciogliere. Acquistato dal direttore sportivo Igli Tare lo scorso gennaio come difensore aggiunto nella linea a tre, sotto la guida ancora dell'ex tecnico Simone Inzaghi, ora rischia di essere una zavorra soprattutto per quanto concerne il mercato in entrata dei capitolini.
L'ex Cuckaricki, infatti, occupa uno slot per giocatore extracomunitari e qualora la Lazio riuscisse a chiudere definitivamente per Filip Kostic, tornato fortemente in auge nelle scorse ore, non potrebbe tesserarlo. Perciò si starebbe pensando già ad una soluzione per piazzare altrove il difensore classe 2000. Scrutato dal mister durante la prima fase di ritiro e messo praticamente da subito ai margini della rosa. Una situazione che se non dovessi venir sistemata per tempo rischierebbe di bloccare la campagna acquisti proprio come l'indice di liquidità. L'esterno d'attacco dell'Eintracht Francoforte ad oggi è il rinforzo designato per il tridente offensivo di Sarri. Ma bisognerà lavorare per permetterne il tesseramento.
Intanto, per quanto riguarda le conferme, anche Vedat Muriqi sembrerebbe aver un posto nella rosa del prossimo campionato. Stando alle indicazioni fornite in queste amichevoli precampionato, il kosovaro sarebbe un passo avanti a Felipe Caicedo. Al Panterone, a questo punto, non rimane che cercare una nuova sistemazione. Scelta che tra l'altro permetterà al club di fare cassa. Prima di fare acquisti in entrata il club ha bisogno di cedere.
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