Mercato Lazio, in Spagna continuano ad osservare Luiz Felipe

La situazione in casa Lazio dovuta dall'imminente cambio di allenatore, potrebbe spingere alcuni biancocelesti a partire

Sulla sponda biancoceleste del Tevere sono giorni agitati. Simone Inzaghi, dopo le parole d'amore dichiarate alla Lazio nel corso del tempo, ad un certo punto avrebbe avuto un drastico ripensamento che lo starebbe fortemente spingendo a Milano. Sponda nerazzurra. I meneghini hanno salutato Antonio Conte e si preparano ad un ridimensionamento. Dopo la vittoria dello scudetto il Biscione ha bisogno di ripartire con qualcuno che, con un ingaggio minore, possa dare il massimo. Ed il tecnico piacentino è il profilo ideale sotto questo punto di vista. I calciatore biancocelesti, dal proprio canto, osservano silenziosi la faccenda ansiosi di capire quale sarà la loro prossimo guida tecnica.

C'è interesse in Spagna

Ovviamente il mercato e i preparativi dei vari club per la prossima stagione non si sono fermati. Alcuni calciatori che attualmente vestono la maglia biancoceleste, potrebbero subire il contraccolpo per ciò sta succedendo al club, interrogandosi così anche sul loro futuro. Secondo un'indiscrezione che arriva dalla Spagna, a riferirla è il quotidiano Mundo Deportivo, il Betis Siviglia starebbe monitorando Luiz Felipe in attesa di formulare un'offerta concreta. Il brasiliano è da sempre considerato un gioiellino in casa Lazio. Ma i numerosi infortuni ne hanno ostacolato la carriera privandolo della continuità. In un mercato dove la società potrebbe pensare ad alcune cessioni, il brasiliano non è da escludere come possibile partente.

Una difesa da sistemare

Senza dubbio questo causerebbe ancora di più un disagio nella retroguardia biancoceleste. Quest'anno, oltre al classe 1997, l'allenatore nato a Piacenza ha avuto a disposizione pochi difensori di ruolo. Insieme a Ramos, infatti, a comporre il terzetto titolare c'erano Francesco Acerbi e Stefan Radu. Con Patric in alternativa. Ma quando l'ex Ituano e Salernitana si è fatto male a metà stagione le alternative Wesley Hoedt e l'appena arrivato Mateo Musacchio, non si sono rivelate all'altezza. Obbligando il mister a dirottare Adam Marusic da esterno di fascia a terzo difensore.