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Mercato Lazio, Fazzini pista viva: Corsi attende e spera in un rilancio

Edoardo Pettinelli Redattore 
Timidi segnali di riapertura della pista che potrebbe portare Fazzini alla corte di Baroni, Corsi osserva la situazione e spera nel rilancio

Non si è ancora chiusa definitivamente la pista che potrebbe portare Jacopo Fazzini alla Lazio. È una corsa a tre assolutamente inedita quella che porterà alla corte di Baroni l'agognato rinforzo per il centrocampo, che vede Belahyane dell'Hellas Verona, Casadei del Chelsea e, appunto, il centrocampista classe 2003 dell'Empoli in lizza. Il nodo è quello legato alla formula che la Lazio propone come base per impostare le varie trattative, cioè quella di un prestito gratuito con opzione sul riscatto, inesorabilmente legata ai problemi con l'indice di liquidità, che si può sbloccare nei prossimi giorni attraverso una cessione. Meno probabile - se non impossibile, attenendoci a quanto dichiarato da Lotito - una ricapitalizzazione.

Per Fazzini si è riaperto uno spiraglio negli scorsi giorni. Fabiani lavora senza sosta per Casadei, bisogna trovare la proverbiale quadra con il Chelsea sulle modalità di pagamento dei 13 milioni offerti ieri ai blues. Ma il centrocampista dell'Empoli è sempre in cima alla lista dei desideri biancocelesti, il profilo è molto gradito dalle parti di Formello dai tempi di Sarri, che lo aveva segnalato dapprima al d.s. biancoceleste come talento da accaparrarsi prima che arrivasse la concorrenza.

Concorrenza che è poi arrivata. Le manovre di disturbo del Napoli di Conte non hanno giocato a favore della Lazio, l'offerta avanzata dai partenopei ha irrigidito le richieste della società empolese, nella figura del Presidente Corsi, che avrebbe voluto accontentare la volontà di Fazzini di trasferirsi nella Capitale a scapito di un'offerta maggiore, quella del Napoli. Ma l'indice di liquidità rallenta la Lazio, che non può spingersi oltre al prestito biennale con obbligo di riscatto - o diritto, se il termine per l'opzione venisse fissato alla prossima estate - per convincere gli azzurri.

Solo una tiepida riapertura, quindi. Nulla di concreto, nessuna nuova offerta rispetto a quella che avrebbe complessivamente portato nelle casse dell'Empoli circa 15 milioni di euro come da richiesta divisi però su una base fissa di 10 milioni e bonus, che Corsi aveva ritenuto però assolutamente insufficiente dichiarando: "Quella loro proposta è irricevibile". Oggi, invece, il presidente dell'Empoli aspetta e spera in un rilancio, sa che la volontà di Fazzini di trasferirsi potrebbe influire sul suo apporto e gradirebbe fare una plusvalenza importante. C'è da capire prima quali saranno le prossime mosse della Lazio, che intanto continua a lavorare su Casadei nonostante un club francese stia provando il sorpasso<<<