Mercato Lazio, beffa Casadei dopo quella di Greenwood: la storia si ripete

La storia si ripete. Casadei firma con il Torino e la Lazio rimane beffata. È un film già visto in casa biancoceleste, da Burak Yilmaz a David Silva sono tanti i calciatori che hanno solo sfiorato l'idea di trasferirsi nella Capitale. E il trasferimento di Casadei alla corte di Paolo Vanoli inguaia la Lazio: a meno di due giorni dalla chiusura della sessione invernale di calciomercato, Baroni attende ancora con ansia l'agognato rinforzo in mediana per far rifiatare la coppia di stacanovisti Guendouzi-Rovella.

Stavolta, forse, il duo Fabiani-Lotito ha profuso il massimo sforzo. Nonostante una conduzione generale discutibile, l'offerta sembrava essere in linea con le richieste avanzate dal Chelsea: i biancocelesti avrebbero infatti garantito 13 milioni più il 35% sulla futura rivendita in comode rate dopo il 30 giugno. A nulla è valsa la volontà del calciatore di trasferirsi nella Capitale. Il Chelsea alla fine ha giocato sul filo, al rialzo, accontentandosi, alla fine, di chi avrebbe garantito una base economica maggiore nell'immediato.

Anche dal punto di vista dell'ingaggio era stato fatto un lavoro certosino: commissioni garantite agli intermediari nonostante qualche frizione, un contratto da 1,4 milioni a salire fino a 1,9 nel 2030, un anno in più del termine previsto nel contratto siglato con il Torino, e l'uscita di Castrovilli - ufficiale il passaggio in prestito secco al Monza - per liberare 700mila euro e far posto al suo ingaggio. Intanto, Fabiani pesca in Olanda: piace molto un jolly classe 2003 di proprietà del Groningen<<<