Mercato Lazio, Basic c’è: ma serve uno sprint da medaglia d’oro

A questo punto del mercato l'addio di Toma Basic al Bordeuax sembra solo questione di tempo. Il club francese, che ha appena scelto l'ex tecnico biancoceleste Vladimir Petkovic per la panchina, non molto tempo addietro avrebbe accettato una proposta da parte della Lazio particolarmente vicina agli 8 milioni di euro. La trattativa sembrava andata in porto, visto che il quasi venticinquenne è anche con il contratto in scadenza a fine stagione. Tuttavia, a raffreddare la pista che lo avrebbe portato nella Capitale, ci ha pensato ancora una volta l'indice di liquidità. Finché il mercato in uscita non si sbloccherà la società capitolina non potrà effettuare colpi in entrata. La mezzala alta un metro e novanta sbocciata tra Rudes e Hajduk Spalato, in Croazia, ma cresciuta in Ligue 1, sarebbe un rinforzo interessante per il centrocampo di mister Maurizio Sarri dopo l'addio di Marco Parolo.

Il centrocampo attuale

I titolari nel centrocampo a tre del mister continueranno ad essere Lucas Leiva, Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Tre calciatori di assoluta qualità ma che hanno alle spalle dei sostituiti non propriamente all'altezza. La prima riserva in questo nuovo capitolo potrebbe essere Danilo Cataldi, alternativa numero uno al Sergente. Ma dopo di lui rimangono Gonzalo Escalante, ok al posto del brasiliano, e Jean Daniel Akpa Akpro. Quest'ultimo, di fatto, non avrebbe particolarmente convinto durante il ritiro di Auronzo di Cadore.

Lo sprint per chiudere

La Lazio, però, se vuole chiudere ha bisogno di darsi una mossa. Il profilo di Basic, infatti, non avrebbe lasciato indifferenti nemmeno altre società di caratura europea. Una di queste sarebbe l'Atalanta. La Dea è entrata nella corsa al centrocampista e ha già dimostrato di avere le carte in regola per essere protagonista nel mercato. La compagine bergamasca ha già chiuso per Juan Musso dell'Udinese e potrebbe accelerare per il classe 1996. La Lazio può chiudere l'affare prima delle concorrenti, ma c'è bisogno di uno sprint finale da medaglia d'oro. Le trattative per i club italiani chiuderanno il 31 agosto.