Mercato Lazio, il vice-Provedel sarà Sepe: decisivo il ‘no’ di Sarri a Lloris

Sfumato definitivamente Lloris la Lazio si è riversata su Luigi Sepe. Alla fine è stato il portiere francese a rifiutare la proposta biancoceleste e l'idea di rimanere relegato in panchina. Ma Sarri e il suo staff hanno insistito fino a ieri affinché Lotito mollasse la pista Lloris. Il patron voleva portarlo a Roma a tutti i costi, il portiere si è preso del tempo per riflettere e alla fine si è tirato indietro.

Decisivo il mancato interesse di Sarri, con il quale Lloris non si è mai sentito. L'idea di Mau era quella di accoppiare a Provedel un profilo più basso e di non frenare la crescita del miglior portiere della scorsa Serie A. Strada spalancata per Sepe, che dopo aver rifiutato Konyaspor, Tolosa, Valladolid e Bari, ora si prepara a vestire biancoceleste. Sarri lo ha già allenato ad Empoli e Napoli, schierandolo in campo 35 volte nella sua carriera. Sepe ha superato Lloris e soprattutto Joronen, con il quale è proseguito il testa a testa.

La Lazio proponeva ad entrambi la stessa formula del prestito secco ma a giocare il ruolo chiave è stata la disponibilità della Salernitana al pagamento di una parte dell'ingaggio di Sepe di circa 1 milione. Restano solo da limare gli ultimi dettagli con l'agente Giuffredi - lo stesso di Hysaj, Casale e Zaccagni - prima del via libera definitivo con il portiere, che scalpita per sostenere le visite mediche e riabbracciare Sarri per la terza volta in carriera.

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