Mercato Lazio, Vavro si allena col Copenaghen. Attesa Muriqi ed Escalante

Non c’è solo il mercato in entrata a tenere banco in casa Lazio. Tutto o quasi, infatti, passa da quello in uscita: acquisti arriveranno a prescindere, con determinate cessioni però cambierà il budget. Soprattutto in caso di addio degli esuberi, che potrebbero regalare un tesoretto importante per accontentare mister Sarri, magari già entro Auronzo. E allora attenzione, intanto, alla situazione legata a Vavro. Lo slovacco vuole rimanere al Copenaghen e l’accordo tra le parti sembra possa essere vicino. Di 4 milioni l’offerta del club danese, di 5 milioni invece la richiesta della Lazio. Scarto minimo che si spera possa essere colmato a breve.

Anche per questo, intanto, Vavro non perde tempo ed è rimasto in Danimarca, iniziando la preparazione atletica proprio con il club con cui ha giocato negli ultimi sei mesi. Con la speranza che da qui al 30 giugno, quando scadrà il prestito, Lazio e Copenaghen possano aver raggiunto un accordo. Situazione leggermente più in bilico per quanto riguarda invece Gonzalo Escalante. Grande protagonista con la maglia del Deportivo Alaves - che è comunque retrocesso - e per questo osservato speciale per diversi club spagnoli. La Lazio non ha alcun tipo di problema a farlo partire, aspetta proposte dalla Liga e, stando ai rumors, in particolare da Valencia e Cadice. Per 2-3 milioni l’argentino può salutare Formello, si tratterebbe di una plusvalenza importante.

Difficile invece sperare in una plusvalenza per quanto riguarda Vedat Muriqi, più semplice augurarsi di rientrare senza dover mettere a bilancio minusvalenze. Anche per questo la Lazio continua a chiedere una cifra intorno ai 12 milioni, ma il Mallorca non arriva nemmeno alla doppia cifra per il momento. Servirà trovare una soluzione in fretta, la Lazio vuole evitare di ritrovarsi Muriqi ad Auronzo di Cadore come lo scorso anno. La speranza è che quelle del Galatasaray non siano sono parole. La dirigenza del club turco ha annunciato quattro colpi, le voci sul kosovaro continuano a rincorrersi: non resta che aspettare ancora e sperare in un esito che faccia felici tutte le parti in causa.