Altra cessione minore messa in cassaforte per la Lazio. A dire addio ai colori biancocelesti è Simone Palombi, al centro da alcuni giorni dell’interesse di diversi club. Alla fine, a spuntarla è l’Alessandria, club neo promosso in Serie B. Per Palombi, cresciuto nel vivaio biancoceleste, arriva il trasferimento a titolo definitivo e l’addio ai colori biancocelesti. Addio, però, dopo essersi tolto alcune soddisfazioni: quella dell’esordio con la prima squadra, sia in Serie A che in Europa League, per un totale di 247’ in campo. E quella di aver conquistato, seppur senza scendere in campo, la Supercoppa italiana del 2017.
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Mercato Lazio, UFFICIALE: Ceduto Palombi a titolo definitivo
L’ex Primavera biancoceleste saluta Formello ancora una volta, ma non più in prestito: ad attenderlo c’è l’Alessandria
Il comunicato del club
Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale dell’Alessandria. “Al termine di una lunga trattativa che ha visto molte società coinvolte a contenderne l’ingaggio, l’attaccante Simone Palombi è un nuovo giocatore dell’Alessandria. Calcisticamente cresciuto nella Lazio, società da cui proviene con trasferimento a titolo definitivo, Palombi, 25 anni, ha giocato con la Salernitana, la Ternana, la Cremonese, il Lecce e il Pisa, in cui nella scorsa stagione è sceso in campo 35 volte segnando 5 gol. Per lui 240 gare in carriera (di cui 137 in B) con 87 reti. A Simone il nostro il nostro caldo benvenuto”.
Addio definitivo
Si separano le strade del classe ’96 nato a Tivoli e della Lazio. Palombi, concluso il suo percorso con la Primavera biancoceleste nella stagione 15/16, è stato subito mandando in prestito in B, alla Ternana. Nella stagione successiva è rimasto, almeno per i primi sei mesi, a Formello, trovando come abbiamo detto l’esordio in prima squadra. Nella seconda parte di stagione si è trasferito alla Salernitana, ancora in B. È sempre in serie cadetta ha trascorso gli ultimi sei anni, andando in prestito prima al Lecce, poi alla Cremonese e infine al Pisa. Adesso una nuova esperienza all'Alessandria, ancora in B ma questa volta senza più legami - se non quelli affettivi - con la Lazio.
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