Mercato Lazio, ufficiale Casadei al Torino: l’epilogo scontato di un film già visto

Alla fine la telenovela intorno a Casadei è arrivata ai titoli di coda, con l'epilogo ben lontano dall'essere quello immaginato e sperato in casa Lazio. Il classe 2003 è infatti - ufficialmente - un nuovo giocatore del Torino. La guerra al rilancio e al rialzo, in conclusione, l'ha vinta Cairo assicurandosi Casadei per 13 milioni più il 20% sulla futura rivendita del giocatore. Cifra pressoché identica a quella offerta dalla Lazio, con le modalità di pagamento che però hanno fatto tutta la differenza del caso (oltre alle richieste sempre più alte degli agenti di Casadei che hanno indispettito la dirigenza biancoceleste).

Nonostante si sperasse in un finale diverso, alla fine l'epilogo di questo film - già visto a più riprese - è stato lo stesso già contemplato in lungo e in largo. Adesso alla chiusura del mercato mancano poco più di 24 ore e questa Lazio conta, oltre a Ibrahimovic andato a rinfoltire l'unico reparto realmente florido, "solo" un Castrovilli in meno. La narrativa di una Lazio funzionante così come è non è più credibile, soprattutto se le ultime uscite hanno visto Guendouzi terzino prima (con in quel caso la complicità di infortuni, squalifiche e giocatori non adoperabili causa lista) e Gila e Pedro mediani poi (nella medesima gara).

E soprattutto il tutto perde di valore quando le tue dirette contendenti continuano a rinforzarsi - e non per questo andando a sminuire quanto fatto in estate - sul mercato. "La gente non è stupida, si farà un'opinione" tuonava lapidario Fabiani solo qualche giorno fa in merito all'arbitraggio di Rapuano in Lazio-Fiorentina. Verità assoluta: la gente non è stupida e ora è chiamata a farsi un'opinione su questo mercato e sull'epilogo - tragicomico - di questa trattativa.