Mercato Lazio, per il terzino servono le cessioni: anche Kamenovic in uscita

“Il mercato è sempre un compromesso tra necessità tecniche e disponibilità e mentalità della società. Fin qui non ne abbiamo parlato. Le idee le ho chiare, se la società decide di farle a gennaio o a giugno non dipende da me. Un paio di idee le ho”. Così parlava Maurizio Sarri nella conferenza stampa post partita dell’ultimo impegno ufficiale del 2022 della Lazio. Una settimana dopo lo scenario è cambiato. Sabato scorso c’è stato infatti un vertice a Formello in cui il tecnico biancoceleste ha ribadito quelle che sarebbero le sue richieste. Poi è tornato a casa, a Castelfranco, per godere a sua volta di qualche giorno di vacanza.

In cima alla lista di Sarri rimane evidenziata la necessità di un terzino sinistro. Parisi e Valeri sono i nomi più concreti, per i quali servirebbe però un investimento importante - in entrambi i casi ben superiore ai 10 milioni - da parte della società. Normale allora che la Lazio abbia bisogno di cedere prima di pensare a eventuali entrate. E attenzione proprio alla fascia sinistra: Fares, ormai ristabilito dopo il lungo infortunio, attende novità a gennaio. Come lui però anche Kamenovic: il serbo rimane totalmente estraneo alle rotazioni di Sarri, che non lo ha mai davvero preso in considerazione. Il calciatore, assistito da Kezman come Milinkovic e Marusic, sarebbe pertanto sulla lista dei partenti a gennaio. Una sua uscita non porterebbe tutti i fondi necessari per acquistare un terzino, ma intanto libererebbe spazio in attesa delle altre mosse della società.