Mercato Lazio, Tare lavora in uscita: tre i nomi da piazzare

Dopo quella per la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, arriva l’attesa per il verdetto del ricorso al Tar della FIGC. Non si placa infatti la battaglia collegata all’indice di liquidità per l’iscrizione al campionato. Il nuovo episodio andrà in scena martedì 21, a ventiquattro ore dall’eventuale scadenza dei termini per l’iscrizione al campionato. La Lazio è fuori di pochi milioni, cifra che Lotito è pronto a colmare. Ma, allo stesso tempo, problema che si sarebbe potuto evitare riuscendo a cedere prima qualcuno dei tantissimi esuberi che torneranno a Formello. Anche perché, in ogni caso, l’indice rimarrà per quanto riguarda le mosse sul mercato.

Proprio in questa direzione, allora, si starebbero concentrando gli sforzi di Igli Tare, che ha lasciato la capitale per tentare di risolvere le prime cessioni. Soprattutto, stando alle richieste di mercato, quelle di Vavro, Escalante e Muriqi. Saranno i fondi che entreranno da questi tre addii a formare il tesoretto per poter agire sul mercato ma anche per andare a chiudere i primi colpi. Per quanto riguarda Vavro, la possibilità di una sua permanenza al Copenhagen è concreta. I danesi partono da un’offerta di circa 4 milioni, la Lazio punta a ottenere qualcosa in più - almeno 4,5 - per evitare di dover mettere a bilancio una minusvalenza. Discorso più lungo, invece, per Escalante e Muriqi.

Per quanto riguarda l’argentino, sono tanti gli estimatori in Liga. Su tutti il Cadiz, mentre si defila il Valencia di Gattuso. A oggi, però, non ci sono ancora discorsi concreti in corso, sebbene la Lazio abbia già fissato la cifra richiesta per vendere Escalante a circa 3 milioni di euro. Per quanto riguarda Muriqi, invece, continuano le trattative con il Mallorca. La Lazio non vuole scendere sotto i 12 milioni sempre per evitare di mettere a bilancio minusvalenze. Il club spagnolo, però, difficilmente si mostrerà disposto a superare gli 8 milioni. Si era parlato anche di un possibile interesse del Galatasaray, ma al momento non ci sarebbe nulla di concreto in corso.